• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/11623    il lago artificiale di Pietra del Pertusillo è situato nel territorio dei comuni di Grumento Nova, Montemurro e Spinoso (Basilicata). Il lago fu costruito tra il 1957 e il 1962 con i...



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-11623presentato daVELLA Paolotesto diMercoledì 21 giugno 2017, seduta n. 818

   VELLA e LABRIOLA. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   il lago artificiale di Pietra del Pertusillo è situato nel territorio dei comuni di Grumento Nova, Montemurro e Spinoso (Basilicata). Il lago fu costruito tra il 1957 e il 1962 con i fondi della Cassa del Mezzogiorno per lo sviluppo dell'irrigazione e la trasformazione fondiaria in Puglia e Lucania;
   da notizie di stampa locale si apprende che sotto la superficie del lago del Pertusillo siano state avvistate inquietanti macchie nere: a svelarle sarebbero state le immagini realizzate dall'alto con un drone utilizzato da un cittadino di Grumento Nova;
   a seguito della pubblicazione delle citate immagini, alcune analisi eseguite da un laboratorio privato hanno mostrato che «limitatamente ai parametri analizzati, il campione risulta non conforme alle caratteristiche di qualità per acque superficiali destinate alla produzione di acqua potabile», con risultati opposti a quelli dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale, che avrebbe escluso la presenza di idrocarburi nella diga, spiegando che il fenomeno sarebbe dovuto a un particolare tipo di alghe;
   secondo le dichiarazioni rilasciate dal direttore generale dell'Arpab, Edmondo Iannicelli, «dagli accertamenti richiesti da forze dell'ordine e sindaci possiamo dire che non c’è traccia di idrocarburi né nel laghetto Ciambrina, né nella diga»;
   tuttavia, qualche settimana prima della diffusione delle foto vi sarebbe stato un incidente presso il Centro Oli Eni di Viggiano (PZ) consistente in uno sversamento di greggio da una delle cisterne, a seguito del quale gli abitanti hanno espresso preoccupazioni sia per la propria salute che per l'inquinamento ambientale che ne deriverebbe;
   è parere degli interroganti che le preoccupazioni dei cittadini residenti in merito allo stretto collegamento degli episodi – sversamento dalla cisterna del Centro Olio e comparsa delle macchie scure nella Diga del Pertusillo – siano fondate e che sia ancor più grave la discordanza dei risultati delle analisi effettuate sulle acque della diga che non lasciano molto spazio ad interpretazioni;
   proprio per la vastità del territorio servito dalla diga sarebbe opportuno un intervento immediato per verificare inequivocabilmente l'origine delle macchie scure nelle acque della diga e l'eventuale fonte d'inquinamento –:
   se il Ministro interrogato ritenga opportuno intraprendere le necessarie iniziative di competenza volte a verificare anche per il tramite del comando dei carabinieri per la tutela dell'ambiente, la salubrità delle acque della diga, per prevenire danni alla salute dei cittadini e dell'ambiente. (5-11623)