• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/03819 ROMANO, LANIECE, LAI, ANITORI, ANGIONI, LIUZZI, BENCINI, PUPPATO, MOSCARDELLI, MASTRANGELI, CONTE, GAMBARO - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - Premesso...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-03819 presentata da LUCIO ROMANO
martedì 20 giugno 2017, seduta n.841

ROMANO, LANIECE, LAI, ANITORI, ANGIONI, LIUZZI, BENCINI, PUPPATO, MOSCARDELLI, MASTRANGELI, CONTE, GAMBARO - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - Premesso che:

il ciclo di gestione di rifiuti speciali, specie quelli pericolosi, è caratterizzato, purtroppo, da diffusi fenomeni di illegalità, che risultano di difficile contrasto, anche perché il sistema cartaceo di rilevazione dei dati non consente di evidenziare con certezza la movimentazione dei rifiuti da quando sono prodotti a quando vengono recuperati o smaltiti. È questo il motivo per cui è stato realizzato il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti speciali SISTRI, la cui gestione è stata affidata al comando Carabinieri per la tutela dell'ambiente;

il SISTRI nasce su iniziativa del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per permettere l'informatizzazione della tracciabilità dei rifiuti speciali a livello nazionale e dei rifiuti urbani della Campania;

la realizzazione di un sistema integrato per il controllo e la tracciabilità dei rifiuti, ai fini della prevenzione e repressione dei gravi fenomeni di criminalità organizzata nell'ambito dello smaltimento illecito dei rifiuti, è stata prevista con l'art. 1, comma 1116, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria per il 2007), che ha disposto uno stanziamento non inferiore ai 5 milioni di euro;

il decreto legislativo 16 gennaio 2008, n. 4, all'art. 2, comma 24, stabilisce l'obbligo per alcune categorie di soggetti di installazione ed utilizzo di apparecchiature elettroniche, ai fini della trasmissione e raccolta di informazioni su produzione, detenzione, trasporto, recupero e smaltimento di rifiuti;

la legge 3 agosto 2009, n. 102, all'art. 14-bis, affida al Ministro la realizzazione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti speciali e di quelli urbani limitatamente alla Campania, attraverso uno o più decreti che dovranno, tra l'altro, definirne: tempi e modalità di attivazione; data di operatività del sistema; informazioni da fornire; modalità di fornitura e di aggiornamento dei dati; modalità di interconnessione ed interoperabilità con altri sistemi informativi; modalità di elaborazione dei dati; modalità con le quali le informazioni contenute nel sistema informatico dovranno essere detenute e messe a disposizione delle autorità di controllo; entità dei contributi da porre a carico dei soggetti obbligati per la costituzione e funzionamento del sistema;

l'attuale assetto normativo prevede un regime transitorio per il passaggio dal vecchio al nuovo regime di tracciamento dei rifiuti. In base all'articolo 11, comma 3-bis, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, come modificato dall'articolo 12 del decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244, cosiddetto Milleproproghe, convertito, con modificazioni, dalla legge 278 febbraio 2017, n. 19, si conferma la proroga fino al 31 dicembre 2017 dell'obbligo di tracciamento dei rifiuti, sia tradizionale che SISTRI, e si rinvia l'applicabilità delle sanzioni per l'omesso controllo telematico dei rifiuti alla più vicina data tra il subentro del nuovo gestore del sistema ed il 31 dicembre 2017;

considerato che:

l'adozione di misure volte a garantire la tracciabilità dalla produzione alla destinazione finale ed il controllo dei rifiuti pericolosi viene auspicata, anche a livello europeo, dalla direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti;

il Governo Gentiloni si è fatto, dunque, carico di dare concreta attuazione alla norma, che prevedeva l'istituzione del SISTRI, individuando le modalità attuative ed organizzative del sistema, assumendosi responsabilmente l'impegno di procedere nel contempo alla sostituzione del sistema cartaceo con uno innovativo;

tenuto conto che il SISTRI nasce soprattutto per conoscere, in tempo reale, i dati relativi all'intera filiera dei rifiuti speciali e per utilizzarli in particolare ai fini di specifici interventi repressivi,

si chiede di sapere quale sia lo stato di attuazione del SISTRI e quali siano i risultati ottenuti.

(3-03819)