• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/07680 DE PETRIS - Ai Ministri del lavoro e delle politiche sociali, delle infrastrutture e dei trasporti e della salute - Premesso che, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza del...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-07680 presentata da LOREDANA DE PETRIS
martedì 20 giugno 2017, seduta n.841

DE PETRIS - Ai Ministri del lavoro e delle politiche sociali, delle infrastrutture e dei trasporti e della salute - Premesso che,

i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza del settore ferroviario hanno recentemente rivolto un appello al Presidente delle Repubblica, affinché intervenga per risolvere il grave problema del mancato funzionamento della "commissione per gli interpelli" di cui all'articolo 12 del decreto legislativo n. 81 del 2008 addetta alla tutela della sicurezza sul lavoro secondo le norme previste dallo stesso testo unico sulla sicurezza del lavoro;

la commissione è un organismo istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e composto da rappresentanti dello stesso Ministero, di quello della salute nonché delle Regioni, e svolge la delicatissima funzione di fornire agli organismi di vigilanza, ispettori ALS e ispettori del lavoro indicazioni ed interpretazioni univoche su scala nazionale per l'applicazione omogenea delle leggi in materia di salute e sicurezza del lavoro. Esso, quindi, svolge un lavoro importantissimo con effetti diretti e concreti sul reale funzionamento e sull'efficacia dell'attività istituzionale relativa alla vigilanza nei luoghi di lavoro;

la commissione, pur avendo una grande mole di lavoro arretrato e istruttorie già completate, non si riunisce da circa 6 mesi. Ciò sembrerebbe legato, a seguito dell'adozione del "Jobs act" (di cui alla legge n. 183 del 2014), all'istituzione del nuovo ispettorato nazionale del lavoro, il quale avrebbe assorbito tutto il personale già dipendente del Ministero del lavoro, titolare per legge a presiedere e gestire la commissione per gli interpelli. Il Ministero, ad oggi, non avrebbe né prorogato gli incarichi ai membri precedenti né nominato i nuovi componenti a causa della mancata previsione da parte della riforma degli effetti pratici sui vari istituti giuridici già esistenti, e successivamente a causa del mancato intervento correttivo alle distorsioni prodotte dalla riforma da parte dei vertici ministeriali;

l'interesse dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza del settore ferroviario non è limitato alla sola pratica "dell'interpello" ma anche all'urgente questione del pedale "a uomo morto" in via di reintroduzione nelle cabine di guida dei treni e al suo buon funzionamento,

si chiede di sapere se i Ministri in indirizzo non ritengano necessario intervenire urgentemente per ripristinare il corretto funzionamento della commissione per gli interpelli, al fine di garantire ai lavoratori ed ai cittadini un'efficace attività istituzionale di vigilanza nei luoghi di lavoro, e in particolare di rispettare la legittima richiesta dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza del settore ferroviario di aver precise indicazioni in merito al pedale a uomo morto in via di reintroduzione nelle cabine di guida dei treni, anche a tutela della sicurezza dell'utenza.

(4-07680)