• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/03841 CARDIELLO - Ai Ministri dell'interno e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - Premesso che: con risorse pubbliche pari a 7.000.000 euro, nel comune di Pisciotta...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-03841 presentata da FRANCO CARDIELLO
mercoledì 28 giugno 2017, seduta n.848

CARDIELLO - Ai Ministri dell'interno e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - Premesso che:

con risorse pubbliche pari a 7.000.000 euro, nel comune di Pisciotta (Salerno), sono in corso lavori di risanamento idrogeologico delle aree in frana del centro abitato, intervento n. 40 della deliberazione n. 8/2012 del 20 gennaio 2012 del CIPE "Fondo per lo sviluppo e la coesione 2007-2013. Assegnazione di risorse a interventi di contrasto del rischio idrogeologico di rilevanza strategica regionale nel mezzogiorno";

i lavori sono inseriti nel programma triennale delle opere pubbliche del Comune di Pisciotta, adottato con deliberazione della Giunta comunale n. 113 dell'11 settembre 2014;

a parere dell'interrogante, con riferimento all'esecuzione dei lavori, dovrebbe essere verificato se il principio della trasparenza dell'azione amministrativa sia compiutamente soddisfatto dall'amministrazione comunale in più occasioni, come di seguito specificato;

andrebbe verificato in relazione alla costituzione dell'ufficio di direzione lavori, con nomina fatta dall'ufficio tecnico del Comune, poiché l'assistente di cantiere è l'ingegnere Paolo di Blasi, fratello di Sergio di Blasi, vicesindaco e assessore del Comune di Pisciotta,

andrebbe verificato visto che l'ingegner Umberto Perillo, al quale sono stati conferiti incarichi professionali di coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione e di responsabile per l'integrazione delle prestazioni specialistiche, è stato oggetto di un provvedimento di custodia cautelare in carcere. Infatti, a seguito di un'indagine, la Guardia di finanza di Napoli, a marzo 2017, ha eseguito 69 ordinanze di custodia cautelare in un'inchiesta sul clan Zagaria, fazione dei Casalesi, per ipotesi di corruzione ed altre gravi irregolarità da parte di amministratori locali, funzionari pubblici, professori universitari, commercialisti, ingegneri e "faccendieri", con l'accusa, a differente titolo, di corruzione ed altre gravi irregolarità nelle gare di appalto pubblico realizzate in varie province campane, talvolta anche al fine di agevolare organizzazioni criminali di tipo camorristico,

andrebbe altresì verificato poiché all'ingegner Augusto Penna è stato conferito l'incarico di collaudatore tecnico-amministrativo, in violazione, secondo l'interrogante, dell'articolo 102, comma 7, del decreto legislativo n. 50 del 2016 (codice dei contratti pubblici), che vieta, in particolare, l'affidamento di incarichi di collaudo e di verifica di conformità a coloro che, nel triennio antecedente, hanno avuto rapporti di lavoro autonomo o subordinato con gli operatori economici a qualsiasi titolo coinvolti nell'esecuzione del contratto, e a coloro che hanno, comunque, svolto o svolgono attività di controllo, verifica, progettazione, approvazione, autorizzazione, vigilanza o direzione sul contratto da collaudare. L'ingegnere Augusto Penna risulta avere avuto rapporti professionali per la fase della progettazione definitiva da parte dell'associazione temporanea di impresa Schiavo & C. SpA e Sondedil di Mazzotti Valentino & C. s.n.c., con sede a Vallo della Lucania (Salerno) per l'aggiudicazione di lavori per l'intervento n. 40 della deliberazione CIPE n. 8/2012;

posto che:

motivi di non trasparenza si ravvisano nelle determinazioni del Comune di Pisciotta n. 72 del 18 aprile 2017 (autorizzazione lavori di subappalto alla società Fontana Italpozzi Srl, con sede a Casal di Principe, Caserta) e n. 92, del 16 maggio 2017 (autorizzazione alla società Sondedil di Mazzotti Valentino & C. s.n.c. a subappaltare i lavori alla società Fontana Italpozzi Srl);

sarebbe opportuno verificare la regolarità delle operazioni relative allo smaltimento dei rifiuti,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo non ritengano opportuno verificare la liceità degli atti del Comune di Pisciotta in materia di appalti e di nomine;

se non ritengano opportuno un intervento dell'Autorità nazionale anticorruzione.

(3-03841)