• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/11741    sul Giornale di Sicilia del 4 luglio 2017, in un articolo di Anna Sampino pubblicato alle pagine 2 e 3 si racconta la cronaca di recenti incendi nel territorio siciliano e si riporta il...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11741presentato daDI BENEDETTO Chiaratesto diMercoledì 5 luglio 2017, seduta n. 827

   DI BENEDETTO, MANNINO, NUTI, LUPO e DI VITA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   sul Giornale di Sicilia del 4 luglio 2017, in un articolo di Anna Sampino pubblicato alle pagine 2 e 3 si racconta la cronaca di recenti incendi nel territorio siciliano e si riporta il dato, drammatico, dell'anno 2016, per cui la Sicilia — che con legge regionale 6 giugno 1996, n. 16 e, in particolare, con l'articolo 34 della medesima legge, così come sostituito dall'articolo n. 35 della legge regionale 14 aprile 2006, n. 14, ha regolato la programmazione delle attività di antincendio boschivo a livello regionale è risultata la seconda regione in Italia per numero di roghi, pari a 841, dopo la Calabria, in cui ne sono stati registrati 1.140;
   in particolare, nella fonte citata si rappresenta una carenza di specifici mezzi di intervento aereo, che sembrerebbe anche dovuta al «numero di elicotteri venuti meno quest'anno a seguito dello smantellamento del Corpo forestale nazionale (assorbito dall'Arma dei carabinieri), voluto dalla riforma Madia», in quanto «fino allo scorso anno infatti la Regione disponeva degli elicotteri proprio grazie a una convenzione con il Corpo forestale dello Stato»;
   ancora, nel succitato servizio si riporta della richiesta, della regione siciliana allo Stato, di quattro elicotteri dedicati alla Sicilia, per cui, per quanto vi si legge, il capo della protezione civile nazionale avrebbe preso 48 ore di tempo per decidere nel merito;
   nello stesso articolo si riferisce dell'avvenuto svolgimento di un «vertice romano» volto a «un maggiore coordinamento delle forze addette ai servizi antincendio»;
   altresì, nell'articolo in predicato, è riassunta una nota del «Conapo», sindacato autonomo dei vigili del fuoco, per cui «in Sicilia manca una convenzione per potenziare il servizio a terra con almeno 15 squadre aggiuntive di Vigili del fuoco pronti a intervenire in breve tempo per evitare che i piccoli focolai diventino grossi incendi»  –: 
   quali iniziative urgenti di competenza si intendano assumere perché in Sicilia sia garantito un servizio antincendio tempestivo ed efficace, in considerazione delle criticità esposte in premessa. (5-11741)