• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/00918 SERRA, FUCKSIA, SIMEONI, PAGLINI, AIROLA, GIARRUSSO - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dei beni e delle attività culturali e del turismo e dell'interno - Premesso...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-00918 presentata da MANUELA SERRA
giovedì 24 aprile 2014, seduta n.237

SERRA, FUCKSIA, SIMEONI, PAGLINI, AIROLA, GIARRUSSO - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dei beni e delle attività culturali e del turismo e dell'interno - Premesso che:

la reggia o palazzo reale di Caserta è stata proclamata nel 1997 patrimonio dell'umanità dall'Unesco; si tratta, infatti, della più grande residenza reale del mondo. La reggia vanvitelliana è stata riconosciuta come l'ultima grande realizzazione del barocco italiano. I lavori iniziarono nel 1751, con la progettazione, e terminarono solo nel 1845, nonostante fosse già abitata nel 1780. Un'opera faraonica certamente di grandissimo pregio e valore culturale e architettonico;

ultimamente, la reggia di Caserta è stata, frequentemente, al centro delle cronache a causa dello stato di abbandono e delle precarie condizioni in cui versa. Difatti, anche la stampa estera si è interessata alla reggia e allo stato di degrado in cui è lasciata, espressione del declino del patrimonio culturale italiano. Sara Malm, corrispondente del giornale inglese "Daily Mail", recentemente scriveva: "Vandali e sciacalli minacciano il palazzo reale più maestoso al mondo";

nei giorni scorsi, si è appreso da articoli di stampa che nel corso della perquisizione domiciliare nell'abitazione dell'ex deputato Nicola Cosentino lo stesso veniva trovato in possesso di una copia di chiavi utili per aprire un cancello in un ingresso laterale della reggia. L'ex Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze è stato arrestato il 3 aprile 2014 e sottoposto alla misura custodiale carceraria, confermata dal Tribunale del riesame di Caserta, in quanto indagato per i delitti di cui agli articoli 629 e 513-bis del codice penale;

considerato che a quanto risulta agli interroganti la copia delle chiavi parrebbe essergli stata consegnata dall'ex prefetto di Caserta, Ezio Monaco, per motivi non chiari e che, a parere degli interroganti, sarebbe opportuno conoscere. Le informazioni diffuse dalla stampa riprendono quanto dichiarato dai legali di Cosentino. Le chiavi in possesso di Nicola Cosentino venivano da lui utilizzate per aprire una porta laterale della reggia al fine di scongiurare il rischio di rimanere chiuso all'interno quando andava a correre nel parco e si attardava. Gli inquirenti Antonello Ardituro, Francesco Curcio e Fabrizio Vanorio, coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli, sostengono che nella reggia si sarebbe svolto un incontro al fine di intimidire un politico locale,

si chiede di sapere:

se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti;

se abbia adottato provvedimenti, o se intenda adottarne, al fine di chiarire la situazione e in modo precipuo mettere in luce il legame tra l'ex prefetto di Caserta e Cosentino, nonché il vero motivo e il titolo per i quali l'ex sottosegretario Nicola Cosentino possedeva le chiavi sequestrate dalle autorità inquirenti.

(3-00918)