• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/00909 CASTALDI, GIROTTO, PETROCELLI - Al Ministro dello sviluppo economico - Premesso che, per quanto risulta agli interroganti: da notizie di stampa si apprende che il 24 febbraio 2014...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-00909 presentata da GIANLUCA CASTALDI
martedì 22 aprile 2014, seduta n.234

CASTALDI, GIROTTO, PETROCELLI - Al Ministro dello sviluppo economico - Premesso che, per quanto risulta agli interroganti:

da notizie di stampa si apprende che il 24 febbraio 2014 l'amministratore delegato della "Mediterranean oil & gas" Bill Higgs, in un intervento rivolto agli azionisti della "Medoilgas", avrebbe dichiarato che la società "è in costante dialogo con il Governo italiano e altri stakeholder chiave per cercare risoluzione su una via da seguire per il progetto Ombrina Mare al di fuori dei tribunali";

il Ministro dello sviluppo economico Guidi, già vice presidente di Confindustria, audita in sede di Commissioni riunite Attività produttive di Camera e Senato, il 27 marzo, ha dichiarato che: "io credo all'esigenza di dare corso agli investimenti privati per la ricerca e per la produzione di idrocarburi. Guardate, io qualche giorno fa ho avuto modo di incontrare l'amministratore delegato di una grossa compagnia, che mi diceva che ha più o meno 4 miliardi di euro di investimenti totalmente privati bloccati in una regione del Sud Italia dove, come dire, vorrebbero procedere a fare", configurando una consuetudine ad intrattenere rapporti diretti con le società petrolifere fuori dall'ufficialità dei ruoli istituzionali;

risulta agli interroganti che già in passato altri Ministri della Repubblica hanno intrattenuto rapporti costanti con gli amministratori delegati di società petrolifere anche non quotate nei mercati azionari, lasciando presumere che alcune azioni adottate dai Governi succedutisi nel corso degli ultimi anni siano il frutto di questi rapporti intrattenuti fuori dalla ufficialità dei richiamati ruoli istituzionali;

quanto precedentemente esposto è avvalorato dalla lettera protocollo DIVA - 2012 - 0016011 del 3 luglio 2012 rinvenuta presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare nel corso di un accesso agli atti; lettera nella quale la società Medoilgas Italia SpA esprimeva "un doveroso apprezzamento per il prezioso contributo apportato da Lei [dottor Corrado Clini - che in quel periodo era Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare] e dai suoi collaboratori per l'individuazione della soluzione poi adottata dal Governo al fine di porre riparo ad una situazione insostenibile oltre che ingiusta per gli operatori del settore" (petrolifero) auspicandone "un positivo completamento dell'iter alle Camere per una sua definitiva e rapida approvazione" a seguito di istanze "più volte rappresentate in passato" circa le "disposizioni introdotte con il decreto legislativo 128 del 2010" che ha determinato "drastiche restrizioni alle attività di esplorazione e coltivazione di idrocarburi nei mari italiani";

le modifiche introdotte dall'articolo 35 del decreto-legge n.83 del 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 134 del 2012, che salvano in modo retroattivo tutti i procedimenti antecedenti alla data del 26 agosto 2010, tra i quali il progetto di coltivazione del giacimento di idrocarburi "Ombrina mare" nell'ambito della concessione di coltivazione d30 B.C-MD, alla luce di quanto evidenziato in precedenza, sollevano fondati dubbi sul fatto che il provvedimento sia effettivamente scaturito dai rapporti informali intrattenuti con le compagnie petrolifere, e segnatamente con la Medoilgas Italia;

oltre a queste modifiche normative, i Ministri pro tempore Passera e Clini individuarono l'Abruzzo come distretto petrolifero italiano, sancendo tale prospettiva nella strategia energetica nazionale;

considerato che:

ogni Ministro dovrebbe agire seguendo criteri di terzietà, imparzialità e indipendenza nelle decisioni;

ogni proposta di legge o mozione o atto di indirizzo che proponga un fermo definitivo alle attività estrattive e alla concessione dei permessi di trivellazione è stato sistematicamente misconosciuto dai Governi e dalle maggioranze parlamentari che li sostenevano;

la Regione Abruzzo, gli enti locali, le comunità territoriali, le realtà produttive e le associazioni sono orientate verso la realizzazione di un sistema regionale integrato mare-montagna come linea di sviluppo economico e sociale ecosostenibile che la presenza del progetto di coltivazione di idrocarburi di Ombrina mare, come quello di ricerca di Colle dei Nidi in provincia di Teramo o di trivellazione di Bomba in provincia di Chieti, come di tutte le altre attività di ricerca e coltivazioni di idrocarburi sia a terra che in mare, potrebbero fortemente compromettere (motivo per cui in sede di valutazione di impatto ambientale sono sistematicamente presentate numerosissime osservazioni sia dalle pubbliche amministrazioni che dalle comunità locali e dalle associazioni),

si chiede di sapere:

in che modo il Ministro in indirizzo intenda dare corso agli investimenti privati per la ricerca, l'estrazione e la produzione di idrocarburi e se ciò, in particolare, riguardi anche l'Abruzzo;

se, effettivamente, intrattenga rapporti con gli amministratori delegati delle società petrolifere ed in particolare con quello della Medoilgas Italia SpA, al di fuori delle sedi e dei processi istituzionali, che potrebbero condizionare l'attività del Ministro stesso.

(3-00909)