• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/11833    il recente parere del Consiglio di Stato a favore del ricorso straordinario al Capo dello Stato di 4 associazioni ambientaliste (FAI, Italia nostra, Lega ambiente, WWF), di concerto con il...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11833presentato daBORDO Francotesto diMercoledì 12 luglio 2017, seduta n. 832

   FRANCO BORDO, MOGNATO e FOLINO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il recente parere del Consiglio di Stato a favore del ricorso straordinario al Capo dello Stato di 4 associazioni ambientaliste (FAI, Italia nostra, Lega ambiente, WWF), di concerto con il comune di Romanengo, in merito ai geositi localizzati nella provincia di Cremona segna un passo importante per la giurisprudenza di settore, confermando la preminenza dei valori paesaggistici su altre considerazioni nel caso di specie aleatorie, rimette ordine nella materia e dichiara illegittimi sia il piano territoriale di coordinamento provinciale – «variante geositi» che il «piano Cave»;
   nelle more della formalizzazione della decisione proseguono le escavazioni in zona tutelata (imprudentemente autorizzate dalla provincia) che causano ulteriore ed irreparabile danno ambientale e paesaggistico;
   la citata pronuncia è, dunque, la sola garanzia che il degrado ambientale e paesaggistico in atto e che si protrae in questo frattempo con la continua escavazione in zone protette e paesaggisticamente non riparabili, sia fermato;
   si tratta, infatti, di una vicenda a carattere ambientale e sanitario che riveste una importanza cruciale per le popolazioni del territorio su cui impattano i geositi;
   ai sensi dell'articolo 14, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, «La decisione del ricorso straordinario è adottata con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministero competente, conforme al parere del Consiglio di Stato»;
   a quanto consta agli interroganti, l’iter procedurale è ancora in corso presso il dipartimento per le infrastrutture e i sistemi statistici e informativi del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti –:
   in quali tempi il Ministro interrogato intenda assumere le iniziative di competenza al fine di pervenire ad una rapida conclusione della vicenda di cui in premessa che ha evidenti ricadute di salute pubblica. (5-11833)