• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/11819    il decreto emanato dal Ministro per i beni e le attività culturali pro tempore Bondi, ha istituito il Tavolo nazionale per la promozione della musica popolare e amatoriale «Bande...



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-11819presentato daBECHIS Eleonoratesto diMercoledì 12 luglio 2017, seduta n. 832

   BECHIS, ARTINI, BALDASSARRE, SEGONI e TURCO. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   il decreto emanato dal Ministro per i beni e le attività culturali pro tempore Bondi, ha istituito il Tavolo nazionale per la promozione della musica popolare e amatoriale «Bande Musicali, Cori e Gruppi Folklorici»;
   sul territorio nazionale ci sono circa 5.500 bande musicali, 9.700 cori e 850 gruppi folklorici;
   in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia, è stato registrato, da tre gruppi di musica popolare e amatoriale, un CD «Invito all'ascolto,» presso l'Istituto centrale dei beni sonori del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e pubblicato dalla direzione generale per i beni librari e inviato agli 8107 sindaci d'Italia;
   il giorno 18 gennaio 2011 alle ore 17,30, si sono riuniti i consigli o le giunte comunali aperti, con i gruppi di musica popolare e amatoriale esistenti nei territori comunali per parlare della musica popolare e amatoriale dal 1861 ad oggi;
   il presidente del Comitato dei garanti per le celebrazioni, Giuliano Amato e il Ministro per i beni e le attività culturali pro tempore Bondi, hanno firmato il riconoscimento di interesse nazionale per le bande, le corali e i gruppi folklorici in occasione della ricorrenza del Centocinquantesimo anno dell'unità d'Italia, promosso dal Tavolo nazionale per la musica popolare presieduto da Antonio Corsi;
   il 1o dicembre 2011 non è stato rinnovato l'incarico ad Antonio Corsi interrompendo il proseguo dei lavori del suddetto tavolo;
   il 13 gennaio 2012 il capo di gabinetto del Ministro per i beni e le attività culturali ha risposto non sussistere alcun rapporto funzionale e lavorativo tra Corsi e l'amministrazione;
   il 28 febbraio 2012, presso la direzione generale dello spettacolo dal vivo, si è riunito il Tavolo nazionale, che doveva approvare un ordine del giorno nel quale si rendeva noto ai presenti quanto accaduto;
   è emersa l'esigenza di un colloquio chiarificatore con il Ministro interrogato per stabilire le sorti del Tavolo stesso ma Antonio Corsi non è stato ricevuto;
   il suddetto Tavolo è ad oggi sospeso e va considerato che 2015 comuni d'Italia e circa 10.000 associazioni di musica popolare e amatoriale continuano a richiedere notizie e documenti sull'attività del Tavolo nazionale per la musica popolare e amatoriale –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei motivi che hanno portato a interrompere l'attività del suddetto Tavolo nazionale, considerato che, negli anni di lavoro 2010/2011 e in parte nel 2012 ha rappresentato una immagine positiva a favore di questa nobile arte radicata su tutto il territorio nazionale. (5-11819)