• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/11810    l'Italia è un Paese ad alto rischio sismico e idrogeologico, con oltre l'80 per cento degli edifici pubblici e privati costruiti prima dell'avvento delle norme tecniche del 2000 e oltre...



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-11810presentato daBIANCHI Stellatesto diMercoledì 12 luglio 2017, seduta n. 832

   STELLA BIANCHI, BORGHI, REALACCI, BERGONZI, BRAGA, BRATTI, CARRESCIA, COMINELLI, DE MENECH, GADDA, GINOBLE, TINO IANNUZZI, MANFREDI, MARIANI, MARRONI, MASSA, MAZZOLI, MORASSUT, GIOVANNA SANNA, VALIANTE e ZARDINI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   l'Italia è un Paese ad alto rischio sismico e idrogeologico, con oltre l'80 per cento degli edifici pubblici e privati costruiti prima dell'avvento delle norme tecniche del 2000 e oltre il 56 per cento prima degli anni ‘70, soprattutto nelle grandi città;
   la tragedia di Torre Annunziata dove, all'alba del 7 luglio 2017, un crollo ha devastato una palazzina provocando 8 vittime, tra cui 2 bambini, ha messo nuovamente in luce l'antico e grave problema della carenza di prevenzione nel settore delle costruzioni e la necessità di introdurre l'obbligo della certificazione statica degli edifici;
   il 28 febbraio 2017 è stato pubblicato il decreto attuativo dell'articolo 16, comma 1-quater, del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90, come modificato dall'articolo 1, comma 2, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, al quale sono allegate le linee guida per la classificazione del rischio sismico delle costruzioni, nonché le modalità per l'attestazione, da parte di professionisti abilitati, dell'efficacia degli interventi effettuati;
   il citato articolo 16, comma 1-quater, ha potenziato le detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia, prevedendo che, per le spese sostenute dal 1o gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 per interventi di adozione di misure antisismiche nelle zone 1, 2 e 3, comprese le spese effettuate per la classificazione e la verifica sismica degli immobili, spetti a partire dal 1o gennaio 2017 una detrazione fino all'85 per cento, valida per interventi realizzati su tutti gli immobili di tipo abitativo e su quelli utilizzati per attività produttive, su un ammontare complessivo di 96.000 euro per unità immobiliare per ciascun anno, ripartito in cinque quote annuali di pari importo, nell'anno in cui sono state sostenute le spese e in quelli successivi;
   le detrazioni per il sisma « bonus», il cui finanziamento è pari a complessivi 500 milioni di euro all'anno, per gli edifici condominiali ammontano al 75 per cento o all'85 per cento nel caso di passaggio a una o due classi di rischio inferiori –:
   quali iniziative urgenti intenda assumere per rendere obbligatoria la certificazione statica degli edifici e prevedere la sua presentazione all'atto della compravendita immobiliare. (5-11810)