• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/04565-A/096    premesso che:     il decreto-legge in esame disciplina l'avvio e lo svolgimento della liquidazione coatta amministrativa di Banca Popolare di Vicenza S.p.A. e di Veneto Banca...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/04565-A/096presentato daTRIPIEDI Davidetesto diMercoledì 12 luglio 2017, seduta n. 832

   La Camera,
   premesso che:
    il decreto-legge in esame disciplina l'avvio e lo svolgimento della liquidazione coatta amministrativa di Banca Popolare di Vicenza S.p.A. e di Veneto Banca S.p.A. disponendo all'articolo 2 comma 1 lettera c) che i commissari liquidatori procedano alla cessione secondo quanto stabilito dal successivo articolo;
    il comma 2 del succitato articolo 3 reca, tra le altre, disposizioni volte a disapplicare i termini previsti dall'articolo 47 della legge 29 dicembre 1990, n. 428, riguardanti gli obblighi di informazione ai quali cedente e cessionario sono soggetti nei confronti dei lavoratori;
   considerato che:
    la espressa deroga di cui all'articolo 3 comma 2 opera su disposizioni che si riferiscono al trasferimento d'azienda che si intende effettuare ai sensi dell'articolo 2112 del codice civile, concernente il mantenimento dei diritti dei lavoratori, ciononostante nel decreto-legge in esame non è presente alcun riferimento a tale articolo;
    la disapplicazione a norma di legge degli obblighi di cui all'articolo 47, legge 29 dicembre 1990, n. 428, ha permesso di trasferire i dipendenti di Banca Popolare di Vicenza e quelli di Veneto Banca nell'organizzazione di Banca Intesa senza alcuna informazione preventiva né coinvolgimento delle rappresentanze sindacali;
    secondo quanto emerso in occasione dell'esame del provvedimento in Commissione XI, Banca Intesa si sarebbe impegnata nel corso degli incontri svoltisi con il Governo a non licenziare alcun dipendente ceduto prevedendo procedure di esodo incentivato e di prepensionamento per circa 3900 dipendenti interessati dal trasferimento aziendale, ciononostante come riportato da organi di informazione la stessa Banca Intesa sarebbe intenzionata a chiudere circa 600 sportelli; nel corso dell'esame svolto non è emerso se la prevista chiusura dei 600 sportelli comporterà ulteriori esuberi rispetto a quelli già previsti attraverso i piani di esodo incentivato; secondo ulteriori fonti di informazione il medesimo rischio di liquidazione coatta che ha interessato Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca potrebbe interessare anche Cassa di risparmio di Genova e altri istituti bancari,

impegna il Governo

ad adottare le opportune misure, in vista di future ed eventuali procedure di liquidazione coatta, volte a garantire un percorso di maggiore trasparenza e coinvolgimento dei lavoratori nel pieno rispetto della disciplina concernente il trasferimento d'azienda e il mantenimento dei diritti dei lavoratori, nonché la tutela dei livelli occupazionali.
9/4565-A/96. Tripiedi, Sibilia, Villarosa, Pesco, Alberti, Ruocco, Fico, Pisano.