• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/04565-A/035    premesso che:     il decreto-legge 25 giugno 2017, n. 99 in corso di conversione disciplina la liquidazione coatta amministrativa di Veneto Banca e Banca Popolare di...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/04565-A/035presentato daSIBILIA Carlotesto diMercoledì 12 luglio 2017, seduta n. 832

   La Camera,
   premesso che:
    il decreto-legge 25 giugno 2017, n. 99 in corso di conversione disciplina la liquidazione coatta amministrativa di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza. Le disposizioni in commento rappresentano una deroga alla disciplina di risoluzione delle crisi delle banche e delle imprese di investimento prevista dalla direttiva 2014/59/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, che istituisce un quadro di risanamento e risoluzione degli enti creditizi e delle imprese di investimento e recepita dal decreto legislativo 16 novembre 2015, n. 180;
    da quanto si desume dall'analisi delle disposizioni introdotte dal decreto, ivi compresa la predisposizione di misure di ristoro per i detentori di strumenti finanziari subordinati di cui all'articolo 6, si evince che tale deroga rappresenti la volontà politica del Governo di non applicare all'ordinamento giuridico italiano la disciplina europea in materia di risanamento e risoluzione delle crisi degli enti creditizi e delle imprese di investimento nonché la volontà di individuare altre soluzioni normative per la gestione delle crisi del sistema bancario italiano;
    altresì le risorse indicate dall'articolo 9 sono utilizzate al fine di concedere liquidità e garanzie al cessionario privato a cui sono state cedute attività e passività di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza;
    sarebbe quindi opportuno modificare la disciplina in materia di risanamento e risoluzione degli enti creditizi e delle imprese di investimento introducendo una disciplina che garantisca l'utilizzo delle risorse pubbliche per nazionalizzare gli istituti di credito in difficoltà, evitando l'applicazione di ogni genere di misure di condivisione dei rischi a carico dei risparmiatori e recuperando le risorse stanziate mediante una efficiente gestione dei crediti deteriorati,

impegna il Governo

ad assumere ogni genere di iniziativa, anche di carattere normativo, volta a modificare la disciplina in materia di risanamento e risoluzione degli enti creditizi e delle imprese di investimento introducendo una normativa che garantisca l'utilizzo delle risorse pubbliche per la nazionalizzazione degli istituti di credito in difficoltà, evitando l'applicazione di ogni genere di misure di condivisione dei rischi a carico dei risparmiatori e recuperando le risorse erariali stanziate mediante una efficiente gestione dei crediti deteriorati affidata ad un soggetto terzo partecipato dallo Stato.
9/4565-A/35. Sibilia, Pesco, Villarosa, Alberti, Fico, Pisano, Ruocco.