• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/11852    nonostante quanto stabilito dall'ultima legge di bilancio 2017 che indica che risultano essere sufficienti cinque anni di contributi per accedere alle pensioni per tutti i lavoratori...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11852presentato daTRIPIEDI Davidetesto diGiovedì 13 luglio 2017, seduta n. 833

   TRIPIEDI, CRIPPA, CIPRINI, CHIMIENTI, LOMBARDI, DALL'OSSO, PAOLO NICOLÒ ROMANO, ZOLEZZI, COLLETTI, BUSINAROLO, MICILLO, BARONI, DELL'ORCO, CARINELLI, SPESSOTTO, NICOLA BIANCHI, LIUZZI, PESCO, ALBERTI, VILLAROSA, D'INCÀ, SIBILIA, COZZOLINO, DADONE e DIENI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   nonostante quanto stabilito dall'ultima legge di bilancio 2017 che indica che risultano essere sufficienti cinque anni di contributi per accedere alle pensioni per tutti i lavoratori affetti da mesoteliomi, carcinomi ed asbestosi, questi non possono accedervi, perché ancora non esistono le norme attuative;
   nello specifico, l'articolo 1, comma 250, della legge n. 232 del 2016, stabilisce che chiunque abbia versato cinque anni di contributi e riesca a dimostrare con certificato rilasciato dall'Inail di aver contratto sul posto di lavoro malattie legate all'amianto, indipendentemente dal grado d'invalidità, ha diritto al prepensionamento. Nello stesso comma viene inoltre indicato che «entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono emanate le disposizioni necessarie per l'attuazione del presente comma.»;
   l'Inps ha dichiarato di non poter applicare quanto stabilito dalla legge, finché non vi saranno i decreti attuativi. Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, da parte sua, nega quanto affermato dall'Inps e sostiene che manca solo il visto della Corte dei conti specificando che il decreto ministeriale è stato firmato dai Ministri del lavoro e delle politiche sociali e dell'economia e delle finanze ed è giunto negli uffici della Corte dei conti dal 20 giugno 2017;
   nel nostro Paese sono circa 3 mila le persone con patologie come mesoteliomi, carcinomi ed asbestosi. Queste quasi 3 mila persone gravemente malate per aver lavorato a contatto con l'amianto attendono da 7 mesi di ottenere il prepensionamento anche nel caso abbiano versato pochi anni di contributi. È necessario ricordare che molti di questi lavoratori continuano a svolgere le loro professioni, nonostante la più che comprensibile fatica fisica sopportata e le sessioni di chemioterapia a cui si devono sottoporre –:
   viste le gravi problematiche sopraindicate che riguardano i lavoratori affetti da mesoteliomi, carcinomi ed asbestosi, se i Ministri interrogati non ritengano di assumere ogni iniziativa di competenza perché divengano operativi nel più breve tempo possibile i decreti attuativi necessari e l'articolo 1, comma 250, della legge n. 232 del 2016 trovi effettivamente applicazione. (5-11852)