Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE
Atto a cui si riferisce:
C.5/11847 Nexive spa è il primo e più importante operatore privato del mercato postale in Italia, che svolge la sua attività sia direttamente che attraverso una rete di aziende partner in...
Atto Camera
Interrogazione a risposta in commissione 5-11847presentato daRIZZETTO Waltertesto diGiovedì 13 luglio 2017, seduta n. 833
RIZZETTO. —
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali
. — Per sapere – premesso che:
Nexive spa è il primo e più importante operatore privato del mercato postale in Italia, che svolge la sua attività sia direttamente che attraverso una rete di aziende partner in appalto. A Milano, sede del gruppo, occupa oltre 300 dipendenti su un totale di circa 1.279;
si è appreso che l'azienda milanese ha aperto la procedura di licenziamento per 30 fattorini portalettere, adducendo la necessità di ridurre i costi. In alternativa, la società dichiara che avrebbe imposto la riduzione di orario e salario, del 25 per cento, per tutti i dipendenti;
i licenziamenti in questione sono stati effettuati, ad avviso dell'interrogante, in violazione di uno specifico accordo sindacale dell'anno 2016, in base al quale Nexive si impegnava a non procedere a tagli del personale per almeno un triennio;
contro la decisione di Nexive si sono mobilitati i lavoratori e i sindacati con presidi e scioperi, a sostegno della vertenza aperta con l'azienda dopo le procedure di licenziamento;
in risposta all'agitazione sindacale, Nexive ha affidato una parte dell'attività di consegna della corrispondenza in appalto ad agenzie con lavoratori sottopagati e con contratti tra i più disparati, con chiaro intento antisindacale e creando numerosi disservizi per l'insufficiente qualità del servizio;
nel 2016 Nexive ha sottoscritto un contratto di solidarietà difensivo per i lavoratori di 15 filiali italiane con durata triennale che prevede la possibilità di ridurre da 8 a 6 ore l'orario di lavoro nei periodi di minor traffico con l'intervento integrativo salariale dell'Inps e la perdita salariale di circa il 20 per cento. Al riguardo, a quanto è dato sapere, l'azienda ha proposto ai sindacati di stipulare un nuovo accordo in luogo di quello sottoscritto e prevedere il taglio dell'orario di lavoro da 8 a 6 ore senza ammortizzatori sociali;
ebbene, la politica della società sembra orientata negli ultimi tempi a comprimere sempre più i diritti dei lavoratori, anche in contrasto con precisi accordi conclusi con i sindacati; pertanto, si ritiene necessario promuovere una trattativa di confronto istituzionale, affinché siano tutelati i dipendenti della società –:
se e quali iniziative intenda adottare il Ministro interrogato per procedere all'urgente convocazione di un tavolo istituzionale con la Nexive spa e le parti sociali, affinché possa essere definito un nuovo piano organizzativo aziendale, garantendo la salvaguardia dei livelli occupazionali e ogni tutela per i lavoratori. (5-11847)