• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.5/11845    con la relazione programmatica, approvata con determinazione n. 5 del 19 aprile 2016, il Consiglio di indirizzo e vigilanza ha determinato le linee strategiche e di indirizzo...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11845presentato daRIBAUDO Francescotesto diGiovedì 13 luglio 2017, seduta n. 833

   RIBAUDO, AMODDIO, BURTONE, GRECO, IACONO, CARDINALE, CURRÒ, CULOTTA, RACITI, BERRETTA, LAURICELLA, ALBANELLA e SCHIRÒ. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   con la relazione programmatica, approvata con determinazione n. 5 del 19 aprile 2016, il Consiglio di indirizzo e vigilanza ha determinato le linee strategiche e di indirizzo programmatico per le attività dell'Inps per il triennio 2017-2019;
   detta relazione si colloca nel quadro dell'evoluzione del modello di servizio, oggetto di analisi ed elaborazione nel corso degli ultimi anni e focalizzato sulla gestione complessiva e personalizzata dei bisogni dell'utente, e ribadisce che obiettivo prioritario dell'Istituto nel triennio 2017-2019 è la realizzazione del miglioramento del livello dei servizi per tutti gli utenti, nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica;
   il programma operativo per il 2017 ha come principale presupposto la revisione strategica del modello di servizio che parte dalla «conoscenza» degli utenti e dalla comprensione dei loro bisogni;
   l'idea di forza del nuovo modello di servizio è quella di ripensare l'intero comportamento aziendale in funzione dei bisogni individuati ex ante per ciascuna tipologia di utente;
   con circolare n. 179 del 21 settembre 2016 recante «avvio processo di programmazione 2017» la direzione generale ha stabilito gli obiettivi di efficienza delle strutture, parametri di produttività nonché fabbisogno di personale;
   con determinazione n. 59 del 14 febbraio 2017 il presidente dell'istituto professore Tito Boeri, ha rideterminato la dotazione organica del personale dell'Inps in complessive 29.999 unità di cui posti coperti 28.359, con una carenza di circa 1.650 unità in larga parte di categoria «C»;
   delle 28.359 unità effettive solo 1.978 lavorano presso l'Inps in Sicilia;
   in rapporto alla popolazione che vive in Sicilia (5 milioni di abitanti, circa il 10 per cento della popolazione nazionale) detto numero appare discriminatorio e del tutto insufficiente per rispondere al fabbisogno delle strutture territoriali che devono erogare servizi all'utenza. Ciò anche in considerazione del progressivo aumento delle prestazioni di natura assistenziale legate al reddito, che nella regione Sicilia vengono erogate dalla sedi dell'Inps;
   nel prossimo biennio circa 3.000 unità andranno in quiescenza mettendo a rischio il normale funzionamento dell'Istituto –:
   quali iniziative intenda assumere il Ministro interrogato per ristabilire una più equa distribuzione delle risorse di personale sul territorio nazionale, con particolare riguardo alla regione Sicilia, dove mancano circa 500 unità, al fine di garantire ed attuare quel processo di cambiamento volto al miglioramento della qualità dei servizi erogati di cui in premessa. (5-11845)