• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/07803 SONEGO - Al Ministro dell'economia e delle finanze - Premesso che, a quanto risulta all'interrogante: oggi la tratta autostradale della A4 da Quarto D'Altino (Venezia) a Trieste...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-07803 presentata da LODOVICO SONEGO
mercoledì 12 luglio 2017, seduta n.856

SONEGO - Al Ministro dell'economia e delle finanze - Premesso che, a quanto risulta all'interrogante:

oggi la tratta autostradale della A4 da Quarto D'Altino (Venezia) a Trieste Lisert/Udine sud è gestita in concessione da Autovie venete, la quale è controllata in parte largamente maggioritaria dalla Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia;

nella compagine della concessionaria, con un peso assai più limitato, vi sono anche la Regione Veneto e numerosi soci privati;

avvalendosi delle norme del diritto comunitario, recepite dal nuovo codice degli appalti (di cui al decreto legislativo n. 50 del 2016), il Governo è orientato ad assegnare senza gara la concessione, scaduta recentemente, ad una società in house senza soci privati e composta dalla Regione Friuli-Venezia Giulia, dalla Regione Veneto e dalla società di Stato totalmente pubblica ANAS SpA;

le 2 Regioni e ANAS SpA hanno recentemente sottoscritto un protocollo d'intesa, con il quale disciplinano le rispettive relazioni, allo scopo di costituire la newco, che riceverà senza gara la concessione a gestire la tratta, ora gestita da Autovie venete SpA;

addirittura, pur con una partecipazione molto minoritaria, ANAS si vedrebbe riconosciuto, in base a detto protocollo, il ruolo di amministratore delegato della nuova concessionaria e condividerebbe paritariamente con le Regioni il controllo analogo;

premesso inoltre che, secondo quanto risulta:

il Governo ha parallelamente deciso di inglobare ANAS SpA nella holding FSI, facendo uscire l'inglobanda dal recinto della pubblica amministrazione;

sulla base di tale premessa, la menzionata costituenda newco sarebbe composta da soci pubblici (le 2 Regioni) e un socio privato (ANAS SpA);

la presenza di un socio privato nella newco contrasta con l'orientamento della Commissione europea, che, per assegnare la concessione senza gara, pretende che tutti i soci siano pubblici;

in ogni caso, il socio privato, ANAS SpA o chiunque altro, dovrebbe essere scelto con procedura di evidenza pubblica per soddisfare i requisiti del diritto comunitario anche nel caso in cui la Commissione non pretendesse il più restrittivo criterio di soci interamente pubblici;

a quanto pare, ci sarebbe, inoltre, un non meglio precisato orientamento del concedente Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a svolgere esso stesso, in modalità al momento sconosciute, il ruolo di controllo analogo nella newco, alla quale la concessione autostradale verrebbe assegnata in regime di in house providing,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti descritti;

se abbia informato la Commissione europea, impegnata sul dossier della A4, del proposito di fare uscire ANAS SpA dal recinto della pubblica amministrazione;

se non ritenga che la presenza dì ANAS SpA nella newco sia incompatibile con il diritto comunitario per entrambe le ragioni anzidette, proprio poiché la società di Stato è in procinto di perdere il carattere pubblicistico;

se non ritenga che l'ipotesi che il Ministero delle infrastrutture, soggetto concedente, possa svolgere il ruolo del controllo analogo nella concessionaria rappresenti una circostanza irragionevole, in primo luogo perché tale funzione presuppone il ruolo di azionista nella newco, cosa che il Ministero non è e non sarà, e inoltre perché lo stesso Ministero sarebbe ad un tempo concedente e concessionario.

(4-07803)