• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/03177    il comune di Avellino ha bandito un concorso per artisti per realizzare un'opera d'arte nella nuova «piazza della libertà» in applicazione della legge n. 717 del 1949, recante «Norme...



Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-03177presentato daGIORDANO Giancarlotesto diGiovedì 20 luglio 2017, seduta n. 838

   GIANCARLO GIORDANO, PANNARALE, PELLEGRINO, MARCON, AIRAUDO e PLACIDO. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il comune di Avellino ha bandito un concorso per artisti per realizzare un'opera d'arte nella nuova «piazza della libertà» in applicazione della legge n. 717 del 1949, recante «Norme per l'arte negli edifici pubblici»;
   il bando condiziona la partecipazione al versamento della cauzione provvisoria di cui all'articolo 93 del nuovo codice degli appalti, decreto legislativo n. 50 del 2016, per un importo garantito del 2 per cento del valore della gara, sotto forma di cauzione o di fideiussione;
   il concorso fornisce, l'occasione per fare il punto sulla necessità che negli edifici pubblici continuino a trovare spazio le opere d'arte, non come oggetti meramente esornativi, ma quali fondamentali elementi degli spazi pubblici, costitutivi della cultura e della tradizione italiana;
    il codice degli appalti del 2006 era stato emendato nel 2011, anche su parere del Consiglio di Stato, richiamando la legge n. 717 del 1949, all'articolo 141;
   tuttavia, la legge n. 717 ha subito nei decenni numerose modifiche che hanno in gran parte alterato la regola del 2 per cento riducendola in molti casi ed escludendo troppe tipologie di edifici pubblici (scuole, università, ospedali e altri) dalla sua applicazione, laddove invece la presenza delle opere d'arte è – se possibile – più significativa;
   la situazione si è fatta ancora più complessa a seguito della riforma costituzionale del 2001, rientrando la materia tra quelle concorrenti, e per l'inattività di varie regioni;
    tutte queste ragioni hanno spinto il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro per i beni e le attività culturali ad adottare nel 2006 delle linee guida per la corretta applicazione della legge n. 717. Ulteriori linee guida sono state poi adottate con la circolare del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 28 maggio 2014, n. 3728;
   infine, nel nuovo codice degli appalti è scomparso il richiamo alla legge n. 717, la cui applicazione non dovrebbe comunque essere messa in dubbio, ma non si è provveduto ad escludere gli artisti, persone fisiche, dall'applicazione dell'istituto della cauzione provvisoria, che crea una seria barriera alla possibilità che gli artisti partecipino ai bandi –:
   come intenda procedere il Governo al fine di adottare nuove e necessarie linee guida per l'attuazione della legge in materia di opere d'arte negli edifici pubblici, alla luce del nuovo codice degli appalti, e se intenda assumere iniziative, anche normative, per escludere gli artisti dall'applicazione della cauzione provvisoria e ampliare le tipologie di edifici pubblici cui si applica la legge n. 717 del 1949. (3-03177)