• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/17410    l'articolo 10 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116, disciplina «misure straordinarie per accelerare l'utilizzo...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17410presentato daMANNINO Claudiatesto diGiovedì 20 luglio 2017, seduta n. 838

   MANNINO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 10 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116, disciplina «misure straordinarie per accelerare l'utilizzo delle risorse e l'esecuzione degli interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico nel territorio nazionale e per lo svolgimento delle indagini sui terreni della Regione Campania destinati all'agricoltura»;
   il comma 2-ter del citato articolo 10 dispone che «per l'espletamento delle attività previste nel presente Articolo, il Presidente della Regione può delegare apposito soggetto attuatore il quale opera sulla base di specifiche indicazioni ricevute dal presidente della Regione e senza alcun onere aggiuntivo per la finanza pubblica. Il soggetto attuatore, se dipendente di società a totale capitale pubblico o di società dalle stesse controllate, anche in deroga ai contratti collettivi nazionali di lavoro delle società di appartenenza, è collocato in aspettativa senza assegni, con riconoscimento dell'anzianità di servizio dalla data del provvedimento del conferimento dell'incarico e per tutto il periodo di svolgimento dello stesso. Dall'attuazione della presente disposizione non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica»;
   in ragione di quanto previsto dal citato articolo 10, a far data dal 23 novembre 2014, il presidente della giunta regionale della Calabria, Gerardo Mario Oliverio, è subentrato nelle funzioni di commissario;
   con decreto commissariale n. 127 del 9 marzo 2015, il presidente della regione Calabria, in qualità di commissario per il dissesto idrogeologico, ha nominato soggetto attuatore l'ingegner Carmelo Gallo, libero professionista;
   il decreto di nomina prevede che al soggetto attuatore venga riconosciuto un compenso annuo fissato in 110.000 euro, oltre oneri e ritenute, e che tali oneri sono posti a carico dei quadri economici degli interventi, nell'ambito delle somme di cui al comma 4 dell'articolo 10 della citata legge n. 116 del 2014, vale a dire gli importi di cui al comma 5 dell'articolo 92 della legge n. 163 del 2006;
   sul sito istituzionale del commissario per il dissesto idrogeologico in Calabria (www.dissestocalabria.it) sono pubblicati i decreti con i quali il soggetto attuatore dispone la liquidazione e il pagamento dei compensi relativi ai mesi di gennaio, febbraio e marzo 2017 pari a 34.891,94 euro, iva e oneri inclusi spettanti al medesimo soggetto attuatore, ingegner Carmelo Gallo –:
   di quali elementi disponga in merito alla legittimità della nomina dell'ingegner Carmelo Gallo, ingegnere libero professionista non dipendente della pubblica amministrazione, quale soggetto attuatore per la mitigazione del rischio idrogeologico in Calabria e quale sia stata la procedura utilizzata per la selezione del suddetto professionista esterno;
   se ritenga coerente con il quadro normativo che al soggetto attuatore sia riconosciuto il compenso di cui al decreto commissariale n. 127 del 9 marzo 2015, posto che i relativi oneri sono a carico della finanza pubblica;
   se non intenda chiarire se il soggetto attuatore possa adottare atti aventi natura finanziaria e, in particolare, atti riguardanti la determinazione e liquidazione dei propri compensi;
   se sussistano altri casi di soggetti attuatori non dipendenti della pubblica amministrazione. (4-17410)