• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/11925    il comune di Costermano è dotato di piano di assetto del territorio, ratificato dalla giunta regionale con delibera n. 4 del 9 gennaio 2013, rispetto al quale è stata operata una prima...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11925presentato daZARDINI Diegotesto diGiovedì 20 luglio 2017, seduta n. 838

   ZARDINI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   il comune di Costermano è dotato di piano di assetto del territorio, ratificato dalla giunta regionale con delibera n. 4 del 9 gennaio 2013, rispetto al quale è stata operata una prima variante, approvata dalla giunta regionale con delibera n. 886 del 13 luglio 2015 — Bollettino ufficiale della Regione n. 72 del 22 luglio 2015 e una seconda variante, approvata dal presidente della provincia di Verona con delibera n. 79 del 15 giugno 2016 – Bollettino ufficiale della Regione n. 63 del 1o luglio 2016;
   con deliberazione di consiglio comunale n. 33 del 2016 l'amministrazione comunale di Costermano ha approvato il settimo piano degli interventi del comune e successivamente, con deliberazione di consiglio comunale n. 20 del 31 maggio 2017, ha approvato l'ottavo piano degli interventi del comune;
   il settimo piano  degli interventi prevedeva 25 interventi, corrispondenti ad una volumetria di oltre 40.000 metri quadrati in area che costituisce sito di interesse comunitario (sic) del comune di Costermano e aree adiacenti «Val dei Mulini, Senge di Marciaga e Rocca di Garda» IT 3210007 e «Monte Luppia e Punta San Vigilio» IT 321004, autorizzando interventi in zone soggette a vincolo, idrogeologico-forestale e/o paesaggistico in ambiti naturalistici come previsti all'articolo 19 del Piano territoriale regionale di coordinamento – aree sottoposte a dissesto idrogeologico;
   l'ottavo piano degli interventi ha autorizzato aumenti volumetrici nelle medesime zone; tali interventi comportano la sottrazione di superficie agricola utilizzata e aree boscate, spostando le volumetrie previste dal piano di assesto del territorio, da Ato interni del territorio comunale ad Ato in ambito naturalistico prospicienti il golfo di Garda; tale migrazione di cubature in aree SIC N2000, è determinata dalla ricerca della «preziosa vista lago», causando un ulteriore grave danno ad un ambito di grande pregio naturalistico, ambientale e paesaggistico; 
   la relazione «Vinca», a quanto risulta all'interrogante, ha rilevato numerosi elementi di criticità, non fornendo, tuttavia, una valutazione complessiva degli effetti cumulativi degli interventi edilizi previsti dal settimo piano degli interventi, ma si limita ad una valutazione puntuale dei progetti prima del rilascio del permesso di costruire, non consentendo in alcun modo di considerare l'impatto complessivo del piano sul territorio comunale di Costermano;
   i pareri tecnici, sia di compatibilità urbanistica che di carattere ambientale, richiamati nelle deliberazioni di giunta comunale di approvazione del settimo e dell'ottavo piano di interventi, risultavano favorevoli con specifiche indicazioni, in considerazione dei vincoli esistenti;
   in particolare, il parere di carattere ambientale riporta per la maggior parte degli interventi la seguente richiesta: «dovrà essere valutata la compatibilità con gli habitat di specie mediante redazione della Vinca» e ancora che: «l'area appare sensibile per la presenza di vincolo destinazione forestale, vincolo idrogeologico-forestale e aree di rete ecologia che andranno opportunamente valutate e trattate al fine di garantire la sostenibilità dell'istanza», nonostante questa prescrizione la giunta ha proceduto all'approvazione –:
   se il Governo non ritenga opportuno assumere, per quanto di competenza, iniziative, anche nel rispetto della direttiva «habitat», volte a tutelare le aree sopracitate che costituiscono siti di interesse comunitario e che sono soggette a vincoli idrogeologici e paesaggistici, alla luce del danno che potrebbe derivare dalla realizzazione degli interventi di cui in premessa. (5-11925)