• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/11919    Ceme spa, multinazionale nata e tuttora presente a Carugate (Milano) nel 1974, produce valvole, elettrovalvole e pompe per l'industria. È presente nel mondo con 4 stabilimenti e una rete...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11919presentato daTRIPIEDI Davidetesto diGiovedì 20 luglio 2017, seduta n. 838

   TRIPIEDI, CIPRINI, DALL'OSSO, LOMBARDI, CHIMIENTI, VILLAROSA, PESCO, PAOLO NICOLÒ ROMANO, ALBERTI, RIZZO, DEL GROSSO e SCAGLIUSI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   Ceme spa, multinazionale nata e tuttora presente a Carugate (Milano) nel 1974, produce valvole, elettrovalvole e pompe per l'industria. È presente nel mondo con 4 stabilimenti e una rete di partner distributori in circa 50 Paesi, conta 900 dipendenti complessivi, esporta più dell'85 per cento della propria produzione e ha bilanci in attivo e fatturati di milioni di euro in continua crescita;
   in data 5 giugno 2017, l'azienda ha comunicato ai sindacati la decisione di chiudere il sito di Carugate e ha inviato lettera di licenziamento per ognuno dei 97 lavoratori dello stabilimento accompagnata dalla decisione di non voler fornire loro gli ammortizzatori sociali;
   l'azienda, che appartiene ad un fondo finanziario da diversi anni, ha specificato che non è prevista nessuna delocalizzazione ma una riorganizzazione necessaria per sopravvivere in un mercato sempre più esigente e improntato al contenimento dei costi e di avere già individuato i terzisti a cui affidare parte della produzione di Carugate;
   tra i progetti dichiarati dalla direzione, vi sono la riduzione operativa dello stabilimento di Carugate, il trasferimento di parte della produzione all'estero e l'ulteriore rafforzamento della produzione degli altri siti italiani, quest'ultimo fattore già avviato da tempo. L'ultima riorganizzazione avvenuta 11 mesi fa, aveva infatti visto 90 dipendenti del sito di Brugherio (Monza e Brianza), ora chiuso, costretti a spostarsi quotidianamente di 120 chilometri per andare nello stabilimento di Trivolzio (Pavia) che, con lo stabilimento di Tarquinia (Viterbo), concentra il grosso della manodopera italiana con un totale di 500 operai;
   in data 15 giugno 2017 si è tenuta in regione Lombardia un'audizione alla Commissione attività produttive sui licenziamenti annunciati a Carugate. Nonostante una disponibilità da parte dei lavoratori a diminuire i costi del lavoro, l'azienda non ha modificato la sua posizione già espressa nel comunicato del 5 giugno 2017;
   per i sindacati, la fabbrica di Carugate risulta avere numerose commesse e le potenzialità necessarie per rimanere aperta. Tale tesi è rafforzata dal fatto che sino a maggio 2017 i lavoratori erano impegnati in turni straordinari, lavorando anche nei weekend;
   i 97 lavoratori interessati dal procedimento di licenziamento sono persone di età compresa tra i 30 e i 55 anni e, quindi, nell'eventualità dovessero perdere il loro impiego, avrebbero oggettive difficoltà di ricollocazione nel mondo del lavoro –:
   se i Ministri interrogati non intendano istituire, qualora non l'abbiano già previsto, un tavolo nazionale di confronto con la società Ceme spa e le rappresentanze sindacali, al fine di evitare i licenziamenti dei 97 lavoratori sopraindicati e garantire la continuità aziendale e produttiva del sito di Carugate;
   nel caso non si raggiunga un esito positivo alla vicenda che consenta di evitare i licenziamenti dei lavoratori della sopraindicata azienda, se non si intendano assumere iniziative, per quanto di competenza, volte a prevedere un piano di ricollocamento urgente per tutti i dipendenti licenziati. (5-11919)