• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/17369    il Ministero dell'interno sta per attuare una modifica dell'organizzazione delle forze di polizia presenti sul territorio della regione Marche che porterebbe alla soppressione della...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17369presentato daRAMPELLI Fabiotesto diMercoledì 19 luglio 2017, seduta n. 837

   RAMPELLI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il Ministero dell'interno sta per attuare una modifica dell'organizzazione delle forze di polizia presenti sul territorio della regione Marche che porterebbe alla soppressione della sezione della polizia postale e delle comunicazioni della provincia di Pesaro e Urbino, con sede nella città di Pesaro;
   nella regione Marche è, invece, previsto il mantenimento della polizia postale e delle comunicazioni nella provincia di Ancona;
   i crimini informatici sono in continuo aumento con un impatto significativo, in termini di danno economico, alla reputazione e alla diffusione di dati sensibili di privati, imprese e pubblica amministrazione;
   peraltro, l'uso degli strumenti informatici ha originato nuove e insidiose forme di criminalità come il cyberbullismo, che si concretizza in attività di molestia effettuate attraverso e-mail, cellulari e siti web, nei confronti di soggetti di minore età, ovvero come il cyberstalking, che si concretizza in atti persecutori, condotti in particolare tramite internet, che statisticamente colpiscono prevalentemente donne;
   pertanto, si rende quanto mai necessaria la presenza capillare delle sezioni specializzate della polizia postale e delle comunicazioni;
   la sezione di Pesaro-Urbino della polizia postale, pur a fronte di un organico esiguo di soli sette addetti, compie ogni anno una considerevole mole di lavoro tra attività di investigazione, di prevenzione e di repressione;
   in particolare, negli anni 2015 e 2016, tale sezione ha effettuato ben 661 indagini di polizia giudiziaria; ha raccolto 520 denunce di reati informatici relativi a truffa, phishing, pedopornografia, sex exstorsion, adescamento on-line, diffamazione, molestie, indebito utilizzo carte di credito, hacking, furti d'identità e altro; ha dato corso a 141 deleghe dell'autorità giudiziaria; ha condotto l'identificazione di 2.463 persone; ha effettuato controlli su 1.868 autovetture; ha indagato 51 persone; ha effettuato 14 perquisizioni delegate e non;
   la sezione di polizia postale e delle comunicazioni di Pesaro e Urbino ha svolto e sta svolgendo anche un importante ruolo educativo e preventivo, rivolgendosi ai minorenni, soggetti più esposti e indifesi dei crimini informatici, con oltre quaranta convegni e interventi già tenuti negli istituti scolastici della medesima provincia –:
   se non si ritenga di preservare la sezione di polizia postale e delle comunicazioni della provincia di Pesaro-Urbino, che rappresenta un presidio indispensabile per la sicurezza di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni. (4-17369)