• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/17359    secondo quanto riportato dalla stampa, i cittadini del quartiere di Japigia a Bari sono costretti, ormai da più di un anno, a dover sopportare i rilevanti disagi derivanti dalla...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17359presentato daMATARRESE Salvatoretesto diMartedì 18 luglio 2017, seduta n. 836

   MATARRESE, DAMBRUOSO, VARGIU e PIEPOLI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   secondo quanto riportato dalla stampa, i cittadini del quartiere di Japigia a Bari sono costretti, ormai da più di un anno, a dover sopportare i rilevanti disagi derivanti dalla situazione di illegalità che si è venuta a creare a seguito della ormai nota difficoltà di gestione dei campi nomadi, sia abusivi che regolari, e dalle attività illecite che sembrerebbero essere connesse alla presenza degli stessi nomadi;
   la rilevanza della problematica è da considerarsi sotto due profili: quello del pericolo per la salute dei cittadini, derivante dalla inalazione delle polveri sottili che inquinano l'aria e che sono prodotte dalla combustione di materiali diversi, e quello del pericolo per l'incolumità dei residenti che sono costantemente minacciati da incendi in aree prossime alle abitazioni. C’è da evidenziare, inoltre, la presenza costante di insediamenti abusivi di nomadi che occupano zone di territorio sempre diverse, eludendo l'intervento delle forze dell'ordine;
   l'ultimo rogo appiccato da ignoti in ordine di tempo risale al 12 luglio 2017 nell'area dinanzi alle palazzine di strada Cannone, nella zona di San Marco/Parco Sud sulla quale insiste un campo nomadi abusivo. I cittadini hanno denunciato, ancora una volta, l'impossibilità di respirare l'aria che è chiaramente e puntualmente invasa da fumi tossici derivanti dalla combustione di materiali che vanno dalla semplice sterpaglia, alla plastica, alla refurtiva, alla spazzatura recuperata dai cassonetti e poi scartata poiché ritenuta inutile. A seguito dell'incendio divampato il 12 luglio, è stato disposto l'allontanamento dei nomadi del campo rom abusivo di Japigia in strada Cannonea (contrada Torre Carnosa);
   i roghi e gli insediamenti abusivi sono ormai una costante per il quartiere Japigia e il primo firmatario del presente atto ha già posto questa situazione all'attenzione del Governo in un'interrogazione al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, la 5-09928 discussa il 3 novembre 2016 in VIII Commissione. Nonostante la difficoltà ad individuare i colpevoli e nonostante le rassicurazioni del Governo pro tempore che evidenziò anche la necessità di aumentare le attività di controllo e di prevenzione, nulla è cambiato e i residenti sono ancora oggi costretti a vivere in condizioni al limite della vivibilità;
   a distanza di più di un anno il ripristino della legalità in quest'area è ormai divenuta un'esigenza non più procrastinabile e appare urgente la necessità di un'azione coordinata tra tutte le autorità competenti che possano porre in essere adeguate attività di prevenzione e di controllo costante del territorio al fine di individuare ed assicurare alla giustizia i responsabili dei reati –:
   quali iniziative di competenza intenda adottare al fine di ripristinare le condizioni di legalità nell'area indicata in premessa ed, in particolare, se non intenda potenziare le attività di controllo e di prevenzione al fine di garantire e mantenere costante la sicurezza dei cittadini residenti nella zona provvedendo altresì al monitoraggio costante dell'intera area nell'ottica dell'individuazione e dello sgombero di eventuali altri insediamenti abusivi di nomadi. (4-17359)