• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/17470    un comunicato stampa dell'autorità portuale di Taranto riporta che il 19 giugno 2017, il Comitato di gestione dell'autorità di sistema portuale del Mar Ionio abbia deliberato,...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17470presentato daLABRIOLA Vincenzatesto diMartedì 25 luglio 2017, seduta n. 841

   LABRIOLA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   un comunicato stampa dell'autorità portuale di Taranto riporta che il 19 giugno 2017, il Comitato di gestione dell'autorità di sistema portuale del Mar Ionio abbia deliberato, all'unanimità, l'approvazione del «Piano Operativo Triennale 2017-2019 e Vision 2030 del porto di Taranto. Tale piano presenterebbe un approccio strategico tale da contribuire ad allineare la programmazione dell'ente a quella comunitaria e alle principali milestones introdotte dal piano strategico nazionale della portualità e della logistica;
   con il nuovo piano l'ente intende «guardare al futuro e tracciare una vision al 2030, con l'obiettivo di definire l'agenda dello sviluppo dello scalo jonico attraverso un approccio business-oriented volto alla promozione dei traffici, attraverso una politica di sostenibilità economica-ambientale e nell'ottica di rafforzare e valorizzare l'identità territoriale della città di Taranto nella sua veste di città-porto»;
   il presidente dell'Autorità di sistema portuale, nel sottolineare l'orientamento dettato dalla sua nuova programmazione avrebbe dichiarato: a stesura del documento si inserisce in un momento storico molto importante per il porto di Taranto che oggi si presenta in costante trasformazione e nel quale il territorio e tutto il cluster portuale possano intravedere scenari di crescita e sviluppo»;
   per il rilancio del porto di Taranto si sta lavorato da tempo, in particolare, come si legge nella relazione annuale 2014, l'autorità portuale di Taranto ha portato nel 2013 le attività connesse all'accordo (Memorandum of Understanding — MoU) siglato il 19 aprile 2012, con la PORInt, Port of Rotterdam International;
   tale apertura a Rotterdam rappresenta sicuramente una grande opportunità per il futuro del porto di Taranto e per l'intera comunità, soprattutto nell'ottica di una espansione nel Mediterraneo ed oltre;
   il Mezzogiorno e particolarmente la Puglia potrebbero avere un ruolo strategico per la realizzazione delle nuove «vie della seta», grazie alla loro posizione geografica favorevole in aggiunta ai porti già individuati del nord Italia (Genova e Venezia), soprattutto a seguito alla realizzazione del nuovo corridoio per il passaggio di navi di grandi dimensioni nel canale di Suez –:
   quali iniziative, di competenza alla luce di quanto espresso in premessa, intenda assumere il Governo per sostenere i progetti già programmati o in via di definizione a favore del porto di Taranto e assicurare il rilancio infrastrutturale del porto stesso, che andrebbe a dare ossigeno alla comunità locale già duramente colpita da una crisi economica senza precedenti. (4-17470)