• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/17448    il 1o maggio 2016 il Cipe aveva assegnato 40 milioni di euro per il rifinanziamento della misura dell'autoimpiego nelle regioni del Mezzogiorno;    la misura, disciplinata dal...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17448presentato daCATANOSO Basiliotesto diMartedì 25 luglio 2017, seduta n. 841

   CATANOSO. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno . — Per sapere – premesso che:
   il 1o maggio 2016 il Cipe aveva assegnato 40 milioni di euro per il rifinanziamento della misura dell'autoimpiego nelle regioni del Mezzogiorno;
   la misura, disciplinata dal titolo II del decreto legislativo n. 185 del 2000, ad oggi è temporaneamente sospesa per esaurimento delle risorse finanziarie e dal 9 agosto 2015 non è possibile presentare nuove domande di ammissione alle agevolazioni per l'autoimpiego, che prevedeva contributi a favore di piccole iniziative imprenditoriali nelle regioni meridionali;
   lo stanziamento, a valere sul fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) 2014-2020, sarebbe stato utilizzato da Invitalia per riavviare l’iter di valutazione delle oltre 3 mila domande di finanziamento rimaste senza copertura, dopo la chiusura dello sportello agevolativo l'8 agosto del 2015;
   ad oggi, a distanza di oltre un anno dallo stanziamento ed ad oltre due anni dall'invio delle domande, centinaia di proponenti, giovani e disoccupati ma desiderosi di avviare un'attività, sono ancora in attesa di vedere definite le loro richieste;
   la scelta di Invitalia e della regione siciliana di abbandonare definitivamente il ricorso alle ex partecipate regionali di Invitalia, oggi partecipate delle regioni di appartenenza, e di avvalersi di consulenti, mediante la selezione tramite «Call», scarsamente qualificati, ha generato non pochi disservizi burocratici ed amministrativi che oggi ricadono solo ed esclusivamente sulle aziende e sui giovani che attendono una risposta o attendono ancor di più le erogazioni delle agevolazioni già concesse;
   in Sicilia tale scelta ha influito sul fallimento della partecipata regionale (ex gruppo Invitalia) Sviluppo Italia Sicilia S.p.A., fiore all'occhiello e punto di riferimento per tutti i giovani aspiranti imprenditori che oggi si ritrovano nell'oblio più assoluto, anche perché l'ufficio territoriale che Invitalia ha creato sul territorio non riesce ad offrire il servizio erogato in precedenza dalla ex partecipata, senza considerare il costo di gestione notevolmente più elevato;
   nonostante lo sbandierato rifinanziamento del Cipe, centinaia di società costituite e pronte ad avviare la propria attività sono ancora in attesa della delibera di approvazione, benché la legge prescriva un termine tassativo di sei mesi per la conclusione dell’iter valutativo;
   una nuova misura gestita da Invitalia si chiama «Resto al Sud», destinata ad incentivare i giovani all'avvio di attività imprenditoriali nelle regioni del Mezzogiorno; essa è rivolta agli imprenditori under 35 residenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
   le disposizioni di dettaglio sulla concessione degli incentivi e sulle modalità di ammissibilità saranno contenuti nell'apposito decreto attuativo a firma del Ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno, previsto entro 30 giorni dalla entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge istitutivo;
   quest'ultimo dispone di una dotazione finanziaria complessiva di 1.250 milioni di euro, a valere sul fondo sviluppo e coesione (programmazione 2014-2020);
   dopo la pubblicazione del decreto ministeriale di attuazione sarà possibile presentare le domande di accesso ai finanziamenti, fino ad esaurimento delle risorse stanziate, direttamente sul sito di Invitalia che valuterà il progetto proposto entro 60 giorni. L'Agenzia per l'attrazione degli investimenti provvederà alla relativa istruttoria, valutando anche la sostenibilità tecnico-economica della proposta progettuale – :
   quali iniziative intendano adottare i Ministri interrogati per far sì che siano resi immediatamente disponibili i fondi necessari per l'approvazione delle domande, in attesa della delibera finalizzata all'avvio delle nuove iniziative imprenditoriali;
   in quali tempi si intenda adottare il decreto ministeriale per l'attuazione della misura «Resto al Sud»;
   per quali ragioni, a tre anni dall'esaurimento delle risorse finanziarie di cui al decreto legislativo n. 185 del 2000, Titolo II – autoimpiego, il Ministero dello sviluppo economico non abbia più messo in agenda la calendarizzazione di un tavolo tecnico che trattasse il rifinanziamento della misura;
   quali iniziative intendano adottare i Ministri interrogati per risolvere le problematiche esposte in premessa. (4-17448)