Testo RISOLUZIONE IN COMMISSIONE
Atto a cui si riferisce:
C.7/01324 premesso che:
l'Italia ha firmato e ratificato la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la...
Atto Camera
Risoluzione in commissione 7-01324presentato daSPADONI Maria Ederatesto diMartedì 25 luglio 2017, seduta n. 841
Le Commissioni I e III,
premesso che:
l'Italia ha firmato e ratificato la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, ovvero la cosiddetta Convenzione di Istanbul, aperta alla firma l'11 maggio del 2011;
si tratta del primo strumento internazionale giuridicamente vincolante volto a creare un quadro normativo completo a tutela delle donne contro qualsiasi forma di violenza;
il Parlamento italiano ha autorizzato la ratifica con la legge n. 77 del 2013; pertanto la Convenzione è in vigore dal 1o agosto 2014;
l'articolo 3 della Convenzione precisa che la violenza contro le donne è una violazione dei diritti umani ed è una forma di discriminazione contro le donne; una volta recepita, il suo testo è stato ovviamente tradotto in lingua italiana, a differenza del cosiddetto « Explanatory Report», fondamentale per comprendere correttamente il significato di tutti i termini utilizzati nella stessa;
ai sensi della Convenzione, è stato istituito un gruppo di esperti indipendenti sulla lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica (Group of Experts on Action against Violence against Women and Domestic Violence – Grevio), incaricato di monitorare l'attuazione della stessa da parte degli Stati aderenti;
il Grevio è tenuto a pubblicare i report valutativi degli strumenti adottati dalle Parti per attribuire efficacia alle previsioni contenute nella Convenzione;
allo stato attuale sono due gli Stati che, sulla base del timetable stabilito dallo stesso Consiglio, hanno sottoposto i propri report al controllo del Grevio: l'Austria e il Principato di Monaco, che hanno inviato il questionario il 1o settembre 2016;
il questionario è stato adottato dal Grevio l'11 marzo 2016, e prevede, al punto C, intitolato « State obligations and due diligence», che i report debbano contenere tutte le informazioni rilevanti affinché sia possibile un monitoraggio sufficiente a prevenire, investigare, punire e garantire la riparazione per qualsiasi atto di violenza di cui alla Convenzione, perpetrato da parte dei soggetti non statali; esso prevede, inoltre, che le Parti reagiscano a tutte le forme di violenza descritte dalla stessa, in modo tale da permettere alle autorità di agire in modo conforme agli obblighi convenzionali;
il questionario del Grevio è stato elaborato esclusivamente in lingua francese e inglese;
l'Italia sarà chiamata alla trasmissione del proprio report nel gennaio 2018; pertanto, a partire da questa data, sulla base della compilazione effettuata, sarà possibile verificare l'efficacia degli strumenti utilizzati per l'attuazione dei precetti contenuti nella Convenzione;
nelle amministrazioni pubbliche italiane potrebbe non esserci un'adeguata traduzione del questionario, in particolare per le parti normative che si riferiscono a un modello di ordinamento giuridico differente (common law),
impegnano il Governo:
ad assumere iniziative per provvedere in maniera celere alla traduzione del questionario del gruppo di esperti in tema di lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica – Grevio – rivolto alle amministrazioni pubbliche italiane;
ad assumere iniziative per la traduzione dell’Explanatory Report della Convenzione di Istanbul.
(7-01324) «Spadoni, Dadone, Manlio Di Stefano, Grande, Del Grosso, Scagliusi, Di Battista».