Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
S.4/07891 PETRAGLIA - Al Ministro dell'interno - Premesso che:
la XII disposizione finale della Costituzione italiana vieta la riorganizzazione del partito fascista;
nell'ordinamento italiano,...
Atto Senato
Interrogazione a risposta scritta 4-07891 presentata da ALESSIA PETRAGLIA
martedì 25 luglio 2017, seduta n.865
PETRAGLIA - Al Ministro dell'interno - Premesso che:
la XII disposizione finale della Costituzione italiana vieta la riorganizzazione del partito fascista;
nell'ordinamento italiano, l'apologia del fascismo è un reato previsto dall'art. 4 della legge 20 giugno 1952, n. 645, e successive modificazioni ed integrazioni. La "riorganizzazione del disciolto partito fascista" si intende "quando una associazione, un movimento o comunque un gruppo di persone non inferiore a cinque persegue finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, esaltando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politica o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza, o svolgendo propaganda razzista, ovvero rivolge la sua attività alla esaltazione di esponenti, principi, fatti e metodi propri del predetto partito o compie manifestazioni esteriori di carattere fascista";
nella giornata di venerdì 21 luglio 2017 la formazione politica neofascista di Casapound ha organizzato a Grosseto, di fronte al palazzo della Prefettura in piazza Rosselli, un sit-in di protesta contro eventuali "centri di accoglienza" in provincia di Grosseto, chiedendo un colloquio con il prefetto;
visto che:
il prefetto Cinzia Torraco ha deciso di incontrare immediatamente un esponente di Casapound che ricopre anche il ruolo di consigliere comunale a Grosseto e si sarebbe svolto, secondo Casapound, "un incontro cordiale durante il quale l'esponente di CasaPound ha confermato la sua determinazione a contrastare con ogni mezzo queste politiche folli e discriminatorie nei confronti degli italiani";
in Italia negli ultimi anni decine di militanti e simpatizzanti di Casapound sono stati arrestati e diverse centinaia sono stati denunciati per atti di violenza;
la Prefettura non ha fatto alcuna comunicazione pubblica;
considerato che:
il consigliere comunale ricevuto dal prefetto non era in rappresentanza del Comune di Grosseto, ma di una forza politica che si autodichiara fascista, i cui contenuti nella battaglia politica sono chiaramente razzisti e denigratori dei valori della Resistenza;
l'Associazione nazionale partigiani d'Italia provinciale di Grosseto da molti mesi ha richiesto, invano, incontri al prefetto Cinzia Torraco per illustrare la preoccupante situazione in provincia di Grosseto collegata al proliferare di movimenti neofascisti,
si chiede di sapere:
per quali motivi il prefetto Cinzia Torraco abbia deciso di ricevere il rappresentante di una forza neofascista presso il palazzo della Prefettura;
quali siano stati i contenuti dell'incontro e che cosa abbia detto il prefetto al rappresentante di Casapound;
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quali sarebbero i motivi per cui il prefetto abbia incontrato Casapound e negato da mesi l'appuntamento all'ANPI provinciale;
se ritenga la scelta del prefetto Torraco di incontrare Casapound adeguata o meno, e come intenda procedere nei confronti del rappresentante del Governo in provincia di Grosseto.
(4-07891)