• Testo INTERPELLANZA

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Atto a cui si riferisce:
C.2/00528 la Strada statale 36 del Lago di Como e dello Spluga è la principale arteria di collegamento tra Lecco e la Valtellina ed è attraversata ogni giorno da migliaia di veicoli (lavoratori,...



Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00528presentato daTENTORI Veronicatesto diMartedì 6 maggio 2014, seduta n. 223

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere – premesso che:
la Strada statale 36 del Lago di Como e dello Spluga è la principale arteria di collegamento tra Lecco e la Valtellina ed è attraversata ogni giorno da migliaia di veicoli (lavoratori, pendolari, autotrasportatori, turisti, e altro);
nella mattinata di mercoledì 23 aprile 2014 è stata chiusa in entrambe le direzioni di marcia la strada statale 36 nel tratto tra Lecco e Abbadia Lariana in seguito ad una frana che si è staccata dal monte San Martino;
si apprende dagli organi di stampa che la chiusura della SS36 è avvenuta in via precauzionale dopo i sopralluoghi di ANAS, polizia locale e vigili del fuoco;
si apprende altresì che la situazione della viabilità è risultata critica, con traffico bloccato e code di mezzi nell'intero territorio lariano, oltre al rischio per interi comuni rivieraschi, per la Valtellina e l'intera provincia di Sondrio di restare pressoché isolati;
periodicamente e sempre più frequentemente si presentano emergenze che conducono al blocco parziale o totale del traffico sulla strada statale 36 con conseguenti ingenti disagi ai comuni attraversati, ai cittadini che li abitano e alle imprese, con fortissimi ritardi al traffico commerciale, rallentamento dei trasporti merce e logistica in tilt;
con l'atto n. 5/00137 del 16 maggio 2013 il primo firmatario del presente atto aveva già denunciato la chiusura della strada statale 36 del lago di Como e dello Spluga conseguente al blocco della galleria Monte Piazzo avvenuto nel mese di maggio 2013 per problemi strutturali legati al dissesto del versante montuoso;
sebbene siano ancora in corso gli accertamenti dei geologi sul tratto di versante interessato dalla frana, è noto il problema legato al rischio idrogeologico del versante montuoso adiacente la strada statale 36 e del Monte San Martino;
il fatto in questiona riporta all'attenzione l'esigenza di un adeguamento della rete viaria e l'intero sistema della mobilità del territorio lariano, con particolare riferimento alla strada statale 36, che diventa di pregnante necessità se si pensa alle ricadute economiche sulle imprese dei territorio, sul turismo, sui lavoratori e sui pendolari, soprattutto in vista dell'imminente appuntamento di Expo2015;
la durata semestrale di tale esposizione universale impone che sia messa in campo una strategia atta a garantire in maniera stabile, per tutto il periodo interessato, l'efficienza dell'intera rete di trasporto regionale, in particolare della zona lacuale (considerando anche la possibilità di prevedere specifiche corse per il servizio Autotraghetto verso le città capoluogo di Lecco e Como) e della Valtellina, che per i notevoli punti di interesse turistico, culturale ed enogastronomico potrà essere raggiunta e visitata da un sempre maggior numero di visitatori –:
se non ritenga di intervenire per quanto di competenza, anche di concerto con ANAS s.p.a., al fine di affrontare in maniera definitiva la messa in sicurezza del territorio nel tratto di interesse della strada statale 36 e con particolare attenzione al Monte San Martino, per garantire la viabilità ed evitare situazioni emergenziali che si ripetono ormai da troppi anni in maniera ciclica.
(2-00528) «Tentori, Fragomeli, Gandolfi, Impegno, Monaco, Laforgia, Luciano Agostini, Petitti, Ventricelli, Cova, Cinzia Maria Fontana, Naccarato, Patriarca, De Micheli, Giuseppe Guerini, Montroni, Casati, Galperti, Bratti, Mariani, Zoggia, Lattuca, Gianni Farina, Tidei, Tino Iannuzzi, Donati, Richetti, Rotta, Cominelli, Pastorino, Cenni, Terrosi».