• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/04733 in data 28 marzo 2014 è stato sottoscritto un verbale d'accordo tra il Ministero del lavoro, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, i rappresentanti delle...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04733presentato daMOGNATO Micheletesto diMercoledì 7 maggio 2014, seduta n. 224

MOGNATO e MARTELLA. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
in data 28 marzo 2014 è stato sottoscritto un verbale d'accordo tra il Ministero del lavoro, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali CGIL, CISL UIL nonché delle organizzazioni di categoria Filcams-CGIL, Fisascat-CISL, Uiltrasporti-UIL, i rappresentanti dei consorzi e delle aziende appaltatrici dei servizi di pulizia scolastica secondo quanto stabilito dall'appalto CONSIP entrato in vigore il 1o gennaio 2014;
che scopo dell'incontro del 28 marzo era «avviare alla definitiva soluzione la problematica occupazionale conseguente alle riduzioni degli affidamenti derivanti dalle espletate gare Consip e riguardante i lavoratori e le lavoratrici (...) addetti allo svolgimento dei servizi di pulizia nelle scuole»;
detto verbale prevede «nell'ambito del più ampio programma per l'edilizia scolastica facente capo alla Presidenza del Consiglio» l'utilizzo di «risorse complessive pari a 450 milioni di euro, a decorrere dal 1o luglio 2014 e sino al 30 marzo 2016» per lo svolgimento, da parte del personale adibito alle pulizie nelle scuole, di «ulteriori attività consistenti in interventi di ripristino del decoro e della funzionalità degli immobili adibiti ad edifici scolastici»;
il Ministero del lavoro e delle politiche sociali si impegna altresì a garantire per il periodo 1o marzo 2014 – 30 giugno 2014 i necessari strumenti di ammortizzazione sociale in deroga per un importo complessivo di 60 milioni di euro;
pertanto le risorse rese disponibili dai Ministeri del lavoro e delle politiche sociali e dell'istruzione, dell'università e della ricerca ottemperano alla giusta necessità di garantire i livelli retributivi delle lavoratrici e dei lavoratori, ma nei fatti sono indirizzate a coprire lavori diversi dall'attività di pulizia (come si evince dall'allegato tecnico al verbale di accordo);
pertanto il servizio di pulizia scolastica rischia di essere nuovamente compromesso per mancanza di risorse, esaurite le cosiddette «extrarisorse» stabilite dal Parlamento con la legge di stabilità per l'anno 2014 e definite da ogni singola istituzione scolastica con i relativi atti aggiuntivi –:
per quale motivo non si sia ritenuto opportuno destinare parte delle risorse recuperate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (450 milioni di euro nel periodo 1 luglio 2014 – 30 marzo 2016) anche al servizio di pulizia scolastica, visto il perdurare della situazione di criticità dello stesso servizio nei singoli plessi scolastici. (4-04733)