• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/03927 Mario MAURO - Al Ministro dello sviluppo economico - Premesso che: nel febbraio 2015, il consiglio d'amministrazione di Finmeccanica (oggi Leonardo) ha deliberato la vendita della quota...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-03927 presentata da MARIO MAURO
giovedì 27 luglio 2017, seduta n.868

Mario MAURO - Al Ministro dello sviluppo economico - Premesso che:

nel febbraio 2015, il consiglio d'amministrazione di Finmeccanica (oggi Leonardo) ha deliberato la vendita della quota di maggioranza, pari al 40,066 per cento del capitale sociale, della società per azioni Ansaldo STS (signalling and transportation solutions) SpA al gruppo giapponese Hitachi;

l'anno 2016 ha quindi registrato la variazione nell'assetto azionario e l'aggiornamento nel governo della società Ansaldo STS. Infatti, a marzo 2016, in seguito all'offerta pubblica di acquisto obbligatoria (OPA) lanciata sulla società e all'acquisto di pacchetti effettuato fuori borsa, Hitachi rail Italy investments è arrivata a detenere il 50,77 per cento del capitale sociale e ad essere l'azionista di maggioranza; la società è amministrata da un consiglio di amministrazione che il 24 maggio 2016 ha nominato Andrew Barr, indicato dal gruppo Hitachi, amministratore delegato e direttore generale di Ansaldo STS;

a seguito dell'acquisizione, hanno presentato le proprie dimissioni il precedente amministratore delegato, il responsabile finanziario, il responsabile delle risorse umane, il responsabile della ricerca e il responsabile Ansaldo USA;

nel documento per l'OPA, Hitachi prevedeva per Ansaldo STS margini più alti di ricavo, accesso a nuovi mercati e sinergie con Hitachi stessa. Al momento risulterebbe che non sia stato presentato un piano strategico congiunto Hitachi-Ansaldo STS, come parrebbe che sia stato più volte richiesto dagli investitori di minoranza. Inoltre, con riferimento al primo trimestre del 2017, risulta esserci una flessione sulle commesse acquisite da Ansaldo STS rispetto all'anno precedente;

l'esercizio 2016 si è chiuso con un utile netto di 145,9 milioni di euro, incluso dividendi da controllate e collegate per 112,7 milioni di euro, rispetto ai 35,9 del 2015 che comprendeva dividendi per complessivi 6,0 milioni di euro. Il risultato operativo è stato di 60,7 milioni di euro rispetto ai 49,8 consuntivati nell'anno precedente. Il patrimonio netto si è attestato a 475,3 milioni di euro rispetto ai 362,6 del 2015,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo segua l'evolversi aziendale di Ansaldo STS e se ritenga che un eventuale rallentamento nell'acquisizione di commesse possa determinare una situazione di seria criticità per la stessa, con conseguenti problemi non solo per gli azionisti, ma anche per le persone impiegate, e, conseguentemente, per lo Stato in termini di risorse pubbliche a sostegno dell'occupazione nel caso in cui il gruppo Hitachi decidesse per una ristrutturazione dell'azienda Ansaldo STS.

(3-03927)