• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/11982    i versamenti delle imposte 2017, derivanti dalla dichiarazione dei redditi (ex modello unico), in particolare per i titolari di reddito di impresa, stanno creando ancora più confusione,...



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-11982presentato daSOTTANELLI Giulio Cesaretesto diMercoledì 26 luglio 2017, seduta n. 842

   SOTTANELLI e ZANETTI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   i versamenti delle imposte 2017, derivanti dalla dichiarazione dei redditi (ex modello unico), in particolare per i titolari di reddito di impresa, stanno creando ancora più confusione, nei riguardi dei contribuenti e degli operatori del settore, a causa dalla proroga tardiva concessa con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 20 luglio 2017 che ha creato ulteriori difficoltà in quanto concessa limitatamente alle imposte sui redditi;
   per effetto della proroga, infatti, il contribuente titolare di reddito d'impresa dovrà rispettare le precedenti scadenze del 30 giugno 2017, o dal 1o luglio al 31 luglio 2017 con lo 0,40 per cento in più, per versare l'Irap, l'eventuale saldo dell'Iva 2016, i contributi previdenziali e le altre imposte diverse da quelle sui redditi;
   inoltre, dovrà rispettare anche le nuove scadenze del 20 luglio 2017, o dal 21 luglio al 21 agosto con lo 0,40 per cento in più, per pagare le imposte sui redditi, Irpef, Ires e relative addizionali;
   nell'ipotesi in cui lo stesso contribuente, titolare di reddito d'impresa, decida per il versamento delle imposte in modo rateale, dovrà anche rispettare due piani di rateazione, uno per versare le imposte sui redditi e, l'altro, per versare le altre imposte e i contributi previdenziali, moltiplicando così i modelli F24;
   nei casi in cui il piano di rateazione sia già avvenuto, con la prima rata pagata entro il 30 giugno, il contribuente dovrà sostituire i modelli F24, comprendenti le imposte sui redditi e i contributi, con nuovi modelli F24 e scadenze diverse;
   il suesposto quadro complessivo, a giudizio dell'interrogante, accresce ulteriormente le difficoltà e le complicazioni nei confronti dei contribuenti, i quali, ancora una volta, anche per l'anno in corso, subiscono gravi e inaccettabili vessazioni da parte del sistema gestionale fiscale, causando un evidente disorientamento anche fra i consulenti fiscali –:
   se, in considerazione delle criticità esposte in premessa, non si ritenga opportuno fornire opportuni chiarimenti, anche al fine di includere, nell'ambito della proroga per il versamento delle imposte 2017, anche quelle collegate alla dichiarazione dei redditi, tra cui saldo e acconto Irap, nonché i professionisti e i contribuenti non titolari di reddito d'impresa. (5-11982)