• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
S.0/02879/049/ ... in sede di esame del disegno di legge n. 2879, recante conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 giugno 2017, n. 99, recante disposizioni urgenti per la liquidazione coatta...



Atto Senato

Ordine del Giorno 0/2879/49/06 presentato da GIORGIO SANTINI
testo presentato
Martedì 25 luglio 2017
modificato
mercoledì 26 luglio 2017, seduta n. 520

Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge n. 2879, recante conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 giugno 2017, n. 99, recante disposizioni urgenti per la liquidazione coatta amministrativa di Banca Popolare di Vicenza S.p.A. e di Veneto Banca S.p.A.,
premesso che:
fra i beni di proprietà di Banca Popolare di Vicenza S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa, attraverso la controllata Immobiliare S.p.A., vi è anche l'edificio denominato Palazzo Thiene, sito in Vicenza, sede storica della Banca Popolare di Vicenza, oggi adibito prevalentemente a sede museale;
tale edificio, realizzato in forme gotiche nel 1490 da Lorenzo da Bologna, fu oggetto di un grandiosa ristrutturazione che ha visto l'apporto dello stesso Andrea Palladio. L'edificio contiene al suo interno varie collezioni artistiche quali:
la Pinacoteca, che annovera soprattutto dipinti dal XV al XIX di grandi maestri veneti, tra i quali Bartolomeo Montagna, Giovanni Buonconsiglio, Palma il Giovane, Jacopo Bassano, Domenico Brusasorci, Bernardino Licinio, Valerio Belli, Alessandro Vittoria, Andrea Michieli, Giulio Carpioni, Francesco Maffei, Jacopo Tintoretto, Gaspare Diziani, Marco Ricci, Sebastiano Ricci, Giuseppe Zais, Giambattista Piazzetta, Il Padovanino, Giambattista Tiepolo, Giannantonio Pellegrini, Antonio Zanchi, Alessandro Longhi, Giandomenico Tiepolo, Noè Bordignon;
il museo Remondini che raccoglie stampe settecentesche della tipografia Remondini, consta di 300 incisioni con 100 vedute ottiche di città d'Italia e d'Europa;
il Museo della Ceramica popolare vicentina che comprende oltre 150 ceramiche raccolte dallo scrittore e critico d'arte Leonardo Borghese;
la raccolta delle Oselle veneziane, monete-medaglie coniate dai Dogi dal 1521 fino alla caduta della Repubblica Veneta, la più completa esistente al mondo;
la collezione Arturo Martini composta da 16 sculture di Arturo Martini,
dall'elencazione si evince che tale compendio museale ha una impronta sostanzialmente Veneto vicentina, che integra perfettamente le collezioni civiche e comunali. L'edificio è sottoposto a vincolo tanto monumentale quanto pertinenziale per i beni mobili;
negli ultimi anni centinaia di scuole vicentine hanno visitato questo museo, che è percepito, nel tessuto sociale e culturale della città, come parte integrante della stessa. Il Palazzo non ha un interesse per la funzione bancaria, appunto perché trasformato in un museo. Non sarebbero compresi, e costituirebbero un ulteriore vulnus ad una situazione sociale già tesa, una sua chiusura o vendita;
impegna il Governo,
a garantire che il Palazzo Thiene mantenga intatta la sua funzione di contenitore museale aperto al pubblico, e non sia consentita alcuna dispersione delle opere d'arte ivi custodite e opportunamente periziate nel loro valore. A tal fine, a prevedere, con idonea previsione normativa, che il museo "Palazzo Thiene" venga acquisito al patrimonio dello Stato e messo a disposizione della città nella rete civica museale.
(0/2879/49/6)
SANTINI, FILIPPIN