• Testo RISOLUZIONE CONCLUSIVA

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Atto a cui si riferisce:
C.8/00250 Risoluzione conclusiva 8-00250presentato daFABBRI Marilenatesto diMercoledì 2 agosto 2017 in Commissione I (Affari costituzionali) 7-01313 Fabbri: Sul personale del Corpo...



Atto Camera

Risoluzione conclusiva 8-00250presentato daFABBRI Marilenatesto diMercoledì 2 agosto 2017 in Commissione I (Affari costituzionali)

7-01313 Fabbri: Sul personale del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco.

RISOLUZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE

  La I Commissione,
   premesso che:
    il Corpo nazionale dei vigili del fuoco ha sempre risposto con impegno straordinario alle attese dei cittadini in tutti i compiti di prevenzione, vigilanza e soccorso tecnico urgente ai quali esso è preposto per legge, rivelandosi spesso decisivo per la salvezza di numerose vite umane;
    è sufficiente ripercorrere le pagine di cronaca degli ultimi mesi, dalla tragedia invernale dell'Albergo Rigopiano, all'emergenza terremoto o ai numerosi incendi estivi che proprio in questi giorni dilaniano l'Italia per avere un'idea, anche solo parziale, della delicatezza dei compiti svolti da questo Corpo, i cui appartenenti sono spesso chiamati a mettere a rischio la propria incolumità al servizio dei cittadini;
    secondo dati forniti dal Governo il solo Corpo nazionale, dal 15 giugno fino al 18 di luglio 2017, la fase più acuta dell'emergenza legata agli incendi boschivi, ha effettuato circa 27.500 interventi a terra, più di 2.900 ore di volo, a fronte delle 733 dell'anno precedente, e più di 15.800 lanci d'acqua a fronte dei circa 3.600 dello stesso periodo del 2016;
    tuttavia, a fronte di un organico operativo complessivo di 28.343 unità, il Corpo nazionale dei vigili del fuoco ha una carenza strutturale di organico di circa 3.500 unità rispetto a quella che sarebbe la dotazione organica teorica;
    tale carenza rischia di aggravarsi da un lato alla luce delle previsioni di un consistente numero di pensionamenti attesi nei prossimi anni e, dall'altro, alla luce dell'acquisizione delle nuove competenze in materia di spegnimento degli incendi boschivi, trasferite a seguito del decreto legislativo n. 177 del 2016 che ha soppresso il Corpo forestale dello Stato, che precedentemente assolveva a questa funzione, e assegnato al Corpo nazionale dei vigili del Fuoco 390 unità di personale rispetto alle maggiori necessità;
    la competenza primaria in materia di lotta attiva a questa minaccia spetta alle regioni, ma è riservato allo Stato il concorso nell'attività di spegnimento dato che, il Corpo nazionale, su richiesta delle regioni, può concorrere alle attività di lotta attiva agli incendi boschivi sulla base di specifici accordi stipulati con le regioni medesime, ad oggi sono 13 gli atti convenzionali sottoscritti o in fase conclusiva con il CNVF;
    come è noto, l'articolo 1, comma 365, lettera b), della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio per l'anno 2017), ha destinato al finanziamento delle assunzioni di personale a tempo indeterminato di tutte le amministrazioni dello Stato – in aggiunta alle facoltà assunzionali previste a legislazione vigente – una quota della dotazione di 1.480 milioni di euro per l'anno 2017 e 1.930 milioni di euro a decorrere dall'anno 2018;
    tuttavia, alla luce della carenza di organico rappresentata in premessa è evidente che un'eventuale ripartizione di tali risorse sulla base del criterio della mera dotazione organica teorica rischierebbe di non rispondere adeguatamente all'esigenza di una piena funzionalità del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, che necessiterebbe di un piano di assunzioni straordinarie pari ad almeno 569 unità; del resto, lo stesso articolo 1, comma 365, della legge di bilancio per l'anno 2017, ha stabilito che il finanziamento delle assunzioni straordinarie di personale debba avvenire, tenuto conto delle specifiche richieste volte a fronteggiare indifferibili esigenze di servizio di particolare rilevanza ed urgenza in relazione agli effettivi fabbisogni;
    nell'attesa dello svolgimento delle procedure concorsuali in atto, e considerata l'assoluta urgenza di procedere al potenziamento degli organici del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, con particolare riguardo alle regioni meridionali del nostro Paese, appare altresì opportuno garantire la proroga successivamente al 31 dicembre 2017 della graduatoria già in essere a 814 posti di vigile del fuoco di cui al bando indetto con decreto ministeriale n. 5140 del 6 novembre 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 4a serie speciale, n. 90, del 18 novembre 2008;
    oltre alla carenza di organico si apprende, altresì, una carenza dei mezzi a disposizione del comparto dei vigili del fuoco,

impegna il Governo:

   a valutare la possibilità di assumere iniziative per assicurare che la quota di risorse stanziate dall'articolo 1, comma 365, lettera b), della legge 11 dicembre 2016, n. 232, destinata al Corpo nazionale dei vigili del fuoco, sia sufficiente almeno all'assunzione straordinaria per l'anno 2017 di 569 unità, anche alla luce della previsione della citata legge n. 232 del 2016 che stabilisce di tener conto delle specifiche richieste volte a fronteggiare indifferibili esigenze di servizio di particolare rilevanza ed urgenza in relazione agli effettivi fabbisogni;
   a valutare la possibilità di assumere iniziative volte a potenziare ulteriormente l'organico dei vigili del fuoco, al fine di scongiurare che un ulteriore carenza di personale si ripercuota sulla piena funzionalità di un Corpo destinato a svolgere compiti di estrema delicatezza a cui è stata aggiunta la delicata funzione dello spegnimento attivo degli incendi boschivi; ad adottare ogni iniziativa di competenza volta ad aggiornare le previsioni contenute nella legge n. 353 del 2000 – legge quadro in materia di incendi boschivi – alla luce delle nuove competenze attribuite al Corpo nazionale dei vigili del fuoco in questa materia;
   a prevedere, nella prima iniziativa normativa utile, la proroga al 31 dicembre del 2018 della graduatoria del concorso pubblico per 814 vigili del fuoco di cui al bando indetto con decreto ministeriale n. 5140 del 6 novembre 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 4a serie speciale, n. 90, del 18 novembre 2008;
   ad assumere iniziative per prevedere lo stanziamento di nuove risorse al fine di potenziare i mezzi a disposizione del Corpo nazionale dei vigili del fuoco per lo svolgimento tempestivo dei compiti istituzionali e convenzionali.
(8-00250) Fabbri, Fiano, De Menech, Marco Di Maio, Famiglietti, Ferrari, Gasparini, Giorgis, Lattuca, Lauricella, Mauri, Naccarato, Nardi, Piccione, Richetti, Francesco Sanna, Giacobbe, Incerti, Patrizia Maestri, Ermini, D'Ottavio, De Maria, Paola Boldrini, Giovanna Sanna, Pagani, Baruffi, Casellato, Gnecchi, Montroni, Pastorino, Andrea Maestri, Civati, Vico, Zardini, Ginato, Albanella, Venittelli, Sani, Impegno, Cozzolino, Cecconi, Dadone, D'Ambrosio, Dieni, Toninelli, Crivellari.