• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
S.0/02670/008/ ... in sede di esame del disegno di legge recante "Disposizioni per l'istituzione di ferrovie turistiche mediante il reimpiego di linee in disuso o in corso di dismissione situate in aree di...



Atto Senato

Ordine del Giorno 0/2670/8/08 presentato da CARLO GIOVANARDI
mercoledì 2 agosto 2017, seduta n. 332

La Commissione,
in sede di esame del disegno di legge recante "Disposizioni per l'istituzione di ferrovie turistiche mediante il reimpiego di linee in disuso o in corso di dismissione situate in aree di particolare pregio naturalistico o archeologico",
premesso che:
il disegno di legge in esame prevede norme aventi ad oggetto la salvaguardia e la valorizzazione delle tratte ferroviarie di particolare pregio culturale, paesaggistico e turistico, che comprendono i tracciati ferroviari, le stazioni e le relative opere d'arte e pertinenze, e dei mezzi rotabili storici e turistici abilitati a percorrerle, nonché la disciplina dell'utilizzo dei ferrocicli;
l'articolo 2, comma 1, del disegno di legge prevede che con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo e con il Ministro dell'economia e delle finanze, in coerenza con quanto previsto nel piano strategico di sviluppo del turismo in Italia per il periodo 2017-2022, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, sono individuate e classificate come tratte ferroviarie ad uso turistico le tratte, dismesse o sospese, caratterizzate da particolare pregio culturale, paesaggistico e turistico, suscettibili di essere utilizzate e valorizzate, purché sia assicurato il finanziamento dei relativi oneri;
in deroga a quanto previsto dal comma 1, il successivo comma 2 elenca quali tratte ferroviarie classificate come destinate ad uso turistico le seguenti linee: a) Sulmona-Castel di Sangro; b) Cosenza-San Giovanni in Fiore; c) Avellino-Lioni-Rocchetta Sant'Antonio; d) Sacile-Gemona; e) Palazzolo-Paratico; f) Castel di Sangro-Carpinone; g) Ceva-Ormea; h) Mandas-Arbatax; i) Isili-Sorgono; l) Sassari-Palau Marina; m) Macomer-Bosa; n) Alcantara-Randazzo; o) Castelvetrano-Porto Palo di Menfi; p) Agrigento Bassa-Porto Empedocle; q) Noto-Pachino; r) Asciano-Monte Antico; s) Civitavecchia-Capranica-Orte; t) Fano-Urbino;
l'elenco di cui all'articolo 2, comma 2, è frutto di una serie di emendamenti approvati durante i lavori svolti dalla Camera dei Deputati, che ha licenziato il provvedimento lo scorso 24 gennaio 2017 e lo ha trasmesso al Senato della Repubblica in data 26 gennaio 2017;
il provvedimento è stato assegnato, in sede referente, alla 8a Commissione lo scorso 7 febbraio 2017 contestualmente alla richiesta dei pareri delle Commissioni Affari costituzionali, Bilancio, Pubblica istruzione, Industria, Ambiente e Questioni regionali;
la 10a Commissione (Industria, commercio, turismo) durante la seduta pomeridiana dello scorso 28 febbraio 2017, esaminato il disegno di legge, ha espresso, per quanto di competenza, parere favorevole sul testo, invitando la 8a Commissione di merito a valutare l'opportunità di inserire ulteriori tratti di ferrovie turistiche già chiusi ovvero in via di chiusura;
nella seduta della 8a Commissione dello scorso 7 marzo 2017 è stato proposto, con il parere favorevole dei Gruppi parlamentari, di richiedere nuova assegnazione in sede deliberante, per la quale richiesta il vice ministro Nencini, pur riservandosi di attenderne la formalizzazione, ha confermato che non vi sono al riguardo preclusioni da parte del Governo;
in data 21 luglio 2017 la Presidenza del Senato ha concesso l'assegnazione in sede deliberante al fine di addivenire ad una celere approvazione di questo importante provvedimento,
considerato che:
sulla tratta ferroviaria insistente tra Barletta - Canne della Battaglia - Spinazzola corre il cosiddetto treno dell'archeologia, consentendo di apprezzare quel serpeggiante tratto di binario lungo una settantina di chilometri costruito alla fine dell'Ottocento per collegare l'alta Murgia alle grandi linee di comunicazione attraverso la valle dell'Ofanto, che costeggia nella parte terminale fino all'Adriatico;
il tratto, toccando Canosa di Puglia verso Minervino Murge e Spinazzola per poi innestarsi sulle terre lucane, consente un viaggio dove le suggestioni della storia si mescolano alle tradizioni, il folklore s'intona alle tradizioni culinarie della Regione interessate ed all'ambiente;
in appena nove minuti, immergendosi attraverso lussureggianti vigneti ed oliveti secolari, il treno dell'archeologia lascia Barletta alla volta della stazione di Canne della Battaglia, unica struttura ferroviaria in Italia che consente ai molti turisti e passeggeri la discesa diretta non già in un paese abitato bensì nell'area archeologica di un sito di fama mondiale, segnata indelebilmente dalle tracce del passaggio di Annibale il Cartaginese, che qui, nell'agosto del 216 a.C., durante la Seconda Guerra Punica, sconfisse le legioni romane con la sua avvolgente manovra a tenaglia, applicando una lezione di strategia e di geniale tattica militare tuttora insegnata in tutte le accademie militari del mondo.
dallo sperone calcareo che domina il teatro naturale di quella sanguinosa disfatta nella pianura ofantina, Canne, importante sede episcopale legata alla figura del Santo Vescovo Ruggiero, sovrasta tutto l'orizzonte fino al Gargano con la sua cittadella, ed è essa stessa lo spettacolo di un agglomerato urbano tuttora in fase di scavo, dove si allineano nell'Antiquarium reperti di civiltà che spaziano dal VI millennio prima di Cristo fino al XIII secolo;
dalla stazione si può proseguire verso l'antica fontana di San Ruggiero ed i vicini scavi di San Mercurio, sull'omonima collinetta, o presso il vicino menhir oppure recarsi nella zona dei Sepolcreti, dove le numerose testimonianze della presenza umana organizzata si concentrano nei resti dei villaggi protostorici ben documentati da pannelli didattici illustrativi e sussidi multimediali;
il succinto elenco delle meraviglie naturalistiche, paesaggistiche e storiche presenti lungo il tratto ferroviario oggetto del presente ordine del giorno, testimonia l'evidente valore della stessa ed il pieno diritto di essere inserita nell'elenco di cui all'articolo 2, comma 2, del provvedimento,
impegna il Governo:
a valutare l'opportunità di inserire nel decreto interministeriale di cui all'articolo 2, comma 1, del disegno di legge n. 2670 la tratta insistente tra Barletta - Canne della Battaglia - Spinazzola, assicurandone l'effettiva valorizzazione ai sensi delle disposizioni del provvedimento.
(0/2670/8/8)
GIOVANARDI, FUCKSIA, DI GIACOMO, BILARDI, BONFRISCO, ARACRI