• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/07940 ORELLANA - Al Ministro dello sviluppo economico - Premesso che: il 30 maggio 2017, in sede di assemblea dei presidenti delle Camere di commercio nazionali, è stata approvata la proposta...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-07940 presentata da LUIS ALBERTO ORELLANA
martedì 1 agosto 2017, seduta n.870

ORELLANA - Al Ministro dello sviluppo economico - Premesso che:

il 30 maggio 2017, in sede di assemblea dei presidenti delle Camere di commercio nazionali, è stata approvata la proposta di piano di accorpamento delle Camere di commercio, in ottemperanza a quanto previsto dal decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 219, recante "Attuazione della delega di cui all'articolo 10 della legge 7 agosto 2015, n. 124, per il riordino delle funzioni e del finanziamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura";

la proposta di rideterminazione delle circoscrizioni territoriali comprensiva del piano di razionalizzazione delle sedi è stata consegnata al Ministero in indirizzo, il quale, entro i successivi 60 giorni, raccolto il parere della Conferenza Unificata Stato-Regioni, deve pubblicare i decreti per l'istituzione delle nuove Camere di commercio che, da 105 esistenti, passeranno a 60;

per la Lombardia, oltre alle aggregazioni tra Como e Lecco a nord e all'istituzione della Camera metropolitana tra Milano, Lodi e Monza, la proposta di Unioncamere per quanto riguarda la Camera di commercio di Pavia, conferma l'accorpamento a tre con Cremona e Mantova;

gli accordi bilaterali tra le Camere di Commercio di Cremona e Mantova hanno di fatto escluso quella di Pavia dalla rideterminazione della nuova circoscrizione territoriale;

tali accordi, peraltro, sono stati definiti successivamente alla data di pubblicazione del decreto citato, termine entro il quale la normativa salvaguarda gli accordi volontari tra le Camere, e pertanto non sono validi, ai fini della riorganizzazione della nuova circoscrizione territoriale;

tenuto conto che:

il numero delle imprese al 21 dicembre 2016 è pari a 58.068 per Pavia, 36.824 per Cremona e 49.750 per Mantova: Pavia risulta essere, pertanto, la Camera di Commercio con il maggior numero di imprese e di unità locali;

nel rispetto dei criteri generali definiti in sede di comitato di presidenza di Unioncamere, l'attribuzione della sede legale dovrebbe andare alla Camera di Commercio con il maggior numero di imprese e unità locali, quindi Pavia;

considerato che:

la riforma affida alle Camere di commercio funzioni importanti sui temi centrali della digitalizzazione, del turismo, dell'orientamento e della formazione. Le Camere, inoltre, sono state chiamate a far parte del network nazionale "Industria 4.0.";

tale piano industriale, definito anche come quarta rivoluzione industriale, ha tra le sue priorità la conoscenza, l'innovazione, gli investimenti, ma, soprattutto, la ricerca. Quest'ultima, sviluppata da università ed enti di ricerca ha l'ambizione di mettere in collegamento proprio il mondo imprenditoriale, la scienza e il territorio di promozione;

a parere dell'interrogante, ad avvalorare l'importanza di quanto detto, la città di Pavia ha tutte le potenzialità e qualità per portare avanti i progetti dettati dall'agenda del Ministero;

in particolare, la città pavese annovera tra gli istituti di ricerca: l'autorevole Università degli studi, seconda tra i grandi atenei nella classifica Censis-Repubblica 2017/2018, il Centro di ricerche ambientali, il Centro nazionale di adroterapia oncologica, la fondazione Eucentre - Centro europeo di formazione e ricerca in ingegneria sismica, tre Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (San Matteo, Maugeri e Mondino), nonché il prestigioso Istituto universitario di studi superiori,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo non intenda garantire che nella riorganizzazione del sistema camerale si tenga conto puntualmente dei criteri e delle metodologie definite da Unioncamere per gli accorpamenti, e si favorisca, pertanto, la scelta della Camera di Commercio di Pavia come sede legale nell'accorpamento con le Camere di Commercio di Mantova e Cremona;

se non intenda dotare la Camera di Commercio di Pavia delle risorse necessarie in virtù della sua specifica funzione e delle eventuali nuove competenze.

(4-07940)