• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/08039 MUNERATO, BELLOT, BISINELLA - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che: il "caro-scuola" per le famiglie si è sentito anche quest'anno, causa la...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-08039 presentata da EMANUELA MUNERATO
mercoledì 13 settembre 2017, seduta n.874

MUNERATO, BELLOT, BISINELLA - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che:

il "caro-scuola" per le famiglie si è sentito anche quest'anno, causa la crescita nel 2017 dei prezzi del corredo scolastico (diari, astucci, penne, zaini, quaderni, eccetera, oltre ai libri);

secondo le prime stime del Codacons per il corredo scolastico i prezzi al dettaglio, rispetto al 2016, registrano quest'anno un incremento medio del 2,5 per cento, con punte del 3,9 per cento per gli zainetti "griffati";

per la prima volta, dunque, la spesa per il materiale della scuola per l'anno 2017/2018 sfonderà la soglia dei 500 euro a studente, ai quali dovrà aggiungersi il costo dei libri di testo, variabile a seconda del grado di istruzione e della scuola;

sempre secondo il Codacons, la spesa complessiva può superare i 1.100 euro a studente, una vera e propria "stangata" per i portafogli delle famiglie italiane;

anche l'osservatorio di Federconsumatori registra un notevole incremento della spesa per l'avvio scolastico; solo per i libri di testo Federconsumatori ha calcolato una media di 485,20 euro di spesa per i ragazzi delle medie e di 797 euro per quelli delle superiori, costi che "mettono a dura prova i bilanci delle famiglie già in forte crisi: basti pensare che il loro potere di acquisto dal 2008 è diminuito di oltre il 13,4 per cento",

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno avviare i dovuti controlli, per quanto di competenza, sulla spesa per i libri di testo, che continua a lievitare nonostante i tetti fissati dal Ministero;

se e quali misure, anche in vista della prossima legge di bilancio, intenda adottare per contenere ovvero ridurre tale spesa, atteso che l'istruzione è un diritto costituzionale e non deve tramutarsi in un balzello per le famiglie italiane.

(4-08039)