• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/08032 PAGLINI, BOTTICI, CATALFO, GIARRUSSO, ENDRIZZI, SANTANGELO, MORONESE - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell'interno - Premesso che: il 13 gennaio 2012,...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-08032 presentata da SARA PAGLINI
mercoledì 13 settembre 2017, seduta n.874

PAGLINI, BOTTICI, CATALFO, GIARRUSSO, ENDRIZZI, SANTANGELO, MORONESE - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell'interno - Premesso che:

il 13 gennaio 2012, nell'arcipelago toscano, a poche centinaia di metri dalla riva dell'isola del Giglio (Grosseto), è avvenuto il drammatico naufragio della nave da crociera Costa "Concordia";

la collisione contro gli scogli delle Scole è avvenuta intorno alle ore 21.45, mentre i passeggeri stavano cenando e il gruppo musicale dei "Dee Dee Smith" suonava. Tra i componenti del gruppo musicale, imbarcati sulla nave da crociera, vi era il giovane batterista Giuseppe Girolamo;

in quella notte della tragedia della Costa Concordia, dove chi aveva la responsabilità di salvare vite umane era scappato nonostante gli fosse stato sollecitato invano dalla Capitaneria di porto di Livorno il proprio dovere di restare a bordo, Giuseppe Girolamo aveva deciso in autonomia la cosa più nobile che poteva fare: sacrificarsi per la vita altrui;

risulta agli interroganti che Giuseppe Girolamo abbia sacrificato la propria vita per salvare quella di un bambino, cedendo il proprio posto in scialuppa, pur essendo consapevole che questo gesto di generosità lo avrebbe potuto condannare a morte certa;

il corpo di Giuseppe Girolamo è stato recuperato soltanto 2 mesi dopo il naufragio, il 22 marzo 2012;

tenuto conto che la legge 2 gennaio 1958, n. 13, recante "Norme per la concessione di ricompense al valore civile", prevede che "Le ricompense al valor civile sono istituite per premiare atti di eccezionale coraggio che manifestano preclara virtù civica e per segnalarne gli autori come degni di pubblico onore" (art. 1) e che "Le ricompense al valor civile sono concesse a coloro che compirono gli atti di cui all'articolo 1, scientemente esponendo la propria vita a manifesto pericolo: per salvare persone esposte ad imminente e grave pericolo" (art. 3);

considerato che:

nonostante le ripetute richieste promosse da molti parlamentari, dal sindaco di Alberobello e da numerose altre autorità a cui si è aggiunta una petizione di 110.500 cittadini che hanno condiviso l'idea di assegnare la medaglia d'oro alla memoria del giovane musicista Giuseppe Girolamo, nessun atto concreto è stato fatto ad oggi per rendere effettiva l'assegnazione dell'onorificenza;

a parere degli interroganti in un momento storico così delicato, dove la fraternità e i valori di convivenza hanno bisogno di grandi esempi, la figura di Giuseppe Girolamo incarna proprio un esempio luminoso di solidarietà, altruismo e senso civico,

si chiede di sapere se il Governo non ritenga opportuno attivarsi affinché sia riconosciuta la medaglia d'oro al valor civile a Giuseppe Girolamo.

(4-08032)