• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/17638    la procura di Trapani conduce da tempo indagini di grande rilevanza sul comportamento delle organizzazioni non governative straniere che hanno schierato nel Mediterraneo centrale una...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17638presentato daPAGANO Alessandrotesto diMartedì 12 settembre 2017, seduta n. 848

   PAGANO. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   la procura di Trapani conduce da tempo indagini di grande rilevanza sul comportamento delle organizzazioni non governative straniere che hanno schierato nel Mediterraneo centrale una flottiglia di navi cosiddette «umanitarie»;
   le indagini sono sfociate nel mese di agosto 2017 nel blocco di uno di questi battelli e nell'iscrizione di varie persone del suo equipaggio nel registro degli indagati con la grave accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina;
   allo svolgimento delle indagini ed al loro successo hanno contribuito anche alcuni operatori della sicurezza in servizio per conto di una ditta privata, che operava a bordo di una di queste navi sedicenti «umanitarie»;
   tali operatori della sicurezza hanno conferito a più riprese con il personale della squadra mobile di Trapani che, per verificare l'attendibilità delle dichiarazioni ricevute ed in difesa delle persone cui venivano attribuite gravi responsabilità penali, non avrebbe esitato a porre sotto controllo le utenze telefoniche dei vigilantes imbarcati;
   proprio le intercettazioni ed i riscontri fatti sui loro contenuti dalla polizia di Stato permettevano di ritenere attendibili le dichiarazioni degli operatori della sicurezza imbarcati a bordo di alcune navi sedicenti umanitarie per conto delle ditte private incaricate di proteggerle;
   la polizia di Stato infiltrava successivamente sotto copertura un proprio agente, un ufficiale di polizia giudiziaria, a bordo di una delle navi umanitarie delle organizzazioni non governative con la collaborazione di una delle ditte private fornitrici di sicurezza;
   ne derivava una missione operativa di circa 40 giorni, durante quale l'ufficiale di polizia giudiziaria imbarcato sotto copertura raccoglieva le prove dell'illecita collaborazione tra organizzazioni non governative e trafficanti di esseri umani, da produrre e dibattere successivamente in sede processuale;
   la vicenda appena descritta rappresenta un esempio di felice collaborazione tra pubblico e privato e tra poteri dello Stato finalizzata al ripristino della legalità –:
   se il Governo non ritenga opportuno assumere le iniziative di competenza per insignire, con la concessione di opportuni riconoscimenti, l'ufficiale di polizia giudiziaria che ha operato per 40 giorni in incognito a bordo di una nave umanitaria, permettendo alla procura di Trapani di stroncare l'illecita connessione tra organizzazioni non governative e sodalizi degli scafisti;
   se il Governo non ritenga utile investire risorse nello sviluppo della collaborazione tra operatori privati e pubblici della sicurezza in contesti come quello generalizzato in premessa e considerare altresì se sussistano i presupposti per assumere iniziative volte alla concessione di qualche tipo di riconoscimento formale anche a coloro che, dipendenti di una ditta privata, hanno messo la procura di Trapani nella condizione di bloccare una nave umanitaria ed avviare un procedimento contro alcuni uomini del suo equipaggio accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. (4-17638)