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Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-03968 presentata da MARCO MARIN
martedì 12 settembre 2017, seduta n.872

MARIN, PICCOLI, AMIDEI - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che:

il Governo, nel predisporre il progetto "la Buona Scuola" di cui alla legge n. 107 del 2015, aveva affermato che "l'istruzione è l'unica soluzione strutturale alla disoccupazione" e che "dare al Paese una Buona Scuola significa dotarlo di un meccanismo permanente di innovazione, sviluppo, e qualità della democrazia. Un meccanismo che si alimenta con l'energia di nuove generazioni di cittadini, istruiti e pronti a rifare l'Italia, cambiare l'Europa, affrontare il mondo. Per questo dobbiamo tornare a vivere l'istruzione e la formazione non come un capitolo di spesa della Pubblica Amministrazione, ma come un investimento di tutto il Paese su sé stesso. Come la leva più efficace per tornare a crescere (...). Per questo lanciamo un Piano straordinario per assumere a settembre 2015 quasi 150 mila docenti. (...). E per questo bandiamo, nello stesso tempo, un nuovo concorso per permettere ad altri 40 mila abilitati all'insegnamento di entrare in carriera, sostituendo via via - tra il 2016 e il 2019 - i colleghi che andranno in pensione e rinverdendo così la platea degli insegnanti";

più volte i firmatari del presente atto di sindacato ispettivo hanno evidenziato, senza ricevere alcuna risposta dal Governo, le gravi difficoltà, per usare un eufemismo, che affliggono il sistema scolastico. A tre anni dall'avvio della riforma, non solo non si sono visti i dichiarati effetti positivi che il Governo aveva previsto, ma anche quest'anno il sistema scolastico parte con evidenti difficoltà, con riferimento anche alla Regione Veneto, rispetto al numero dei docenti necessari per un corretto funzionamento;

evidenziato che:

"la Buona Scuola" ha realizzato un piano di assunzioni straordinario articolato in quattro fasi: 0, A, B e C, ognuna con proprie regole e ogni procedura di assegnazione con propri algoritmi. Vi è, inoltre, l'aggravante di un sistema informatico inefficiente;

alcuni docenti, vincitori nell'ambito AD01 del concorso, hanno reso noto, all'Ufficio scolastico regionale del Veneto, la propria posizione di esclusione dall'immissione in ruolo, in quanto le graduatorie di merito non sono pronte, né lo saranno in tempi brevi,

si chiede di sapere, vista la gravità della situazione, se il Ministro in indirizzo intenda intervenire, per procedere ad una tempestiva risoluzione del problema, affinché i docenti aventi diritto possano essere ammessi al ruolo di insegnanti e svolgere la loro professione.

(3-03968)