• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/07995 DI BIAGIO - Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale - Premesso che: nel corso degli scorsi mesi, si è registrata negli Stati Uniti, ed anche in altre parti...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-07995 presentata da ALDO DI BIAGIO
martedì 12 settembre 2017, seduta n.872

DI BIAGIO - Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale - Premesso che:

nel corso degli scorsi mesi, si è registrata negli Stati Uniti, ed anche in altre parti dell'America, una recrudescenza di revisionismo storico che si è caratterizzata altresì per atti vandalici che hanno colpito statue e simboli lungo tutto il territorio confederale;

a Baltimora (Maryland), una statua di Cristoforo Colombo del 1792 è stata distrutta a martellate;

a Houston (Texas), il monumento regalato alla città dalla comunità italo-americana, per il cinquecentenario della scoperta dell'America, è stato macchiato con vernice rossa;

a Chicago, è stata presa di mira la colonna intitolata a Italo Balbo (Balbo column);

a Buenos Aires, è stata rimossa la statua di Colombo donata dall'Italia più di 100 anni fa e sotto la quale ogni anno si ritrovava la comunità italiana;

a giudizio dell'interrogante si tratta di atti assolutamente deprecabili espressione di un'iconoclastia in conflitto con i principi di libertà che ispirano da sempre la cultura statunitense;

ma v'è di più: il Consiglio comunale della città di Los Angeles ha deciso, con 14 voti favorevoli e uno contrario, l'abolizione della festa nazionale dedicata a Cristoforo Colombo, che sarà rimpiazzata da una giornata per commemorare "le popolazioni indigene, aborigene e native";

a rischio sembra essere anche la celebre statua di Cristoforo Colombo a New York che, dall'alto dei suoi 23 metri di altezza, domina il Columbus circle;

infatti, il sindaco della città, Bill de Blasio, ha deciso di istituire una speciale commissione che dovrà vagliare la possibilità di rimuovere o meno il monumento;

al di là degli atti in sé, ancor più gravi e discutibili sono le motivazioni che vengono addotte a sostegno di questa azione di rimozione storica, in particolare della figura di Cristoforo Colombo, dalla storia americana;

infatti, secondo la mozione, promossa nel novembre 2015, dal consigliere comunale Mitch O'Farrell, e approvata di recente dal Consiglio comunale di Los Angeles, l'abolizione della festa nazionale dedicata a Cristoforo Colombo "ristabilisce la giustizia nei confronti delle popolazioni indigene, aborigene e native vittime del genocidio commesso dal navigatore genovese";

e quel che è più grave è che tale iniziativa non risulta essere isolata, ma si uniforma a quella di numerose altre città degli Stati Uniti fra cui Seattle, Albuquerque e Denver;

tali azioni e iniziative hanno evidentemente una diretta incidenza sulle nostre comunità negli Stati Uniti, che, con il "Columbus day", il secondo lunedì d'ottobre, celebrano la propria eredità culturale ed il legame con il Paese d'origine;

tra l'altro, è giusto ricordare come si tratti dell'unica celebrazione a favore degli italo-americani decretata da ben due presidenti degli Stati Uniti;

questa revisione storica inoltre potrebbe essere causa di un incrinarsi dei rapporti e dei legami instauratosi nel corso degli anni, perché potrebbe essere avvertita come il venir meno del rispetto verso una comunità, quella italiana, che tanto ha dato agli Stati Uniti, Paese tra l'altro nel quale si riconosce in pieno;

d'altro canto, Cristoforo Colombo non può essere considerato storicamente come fautore negativo di un colonialismo nei confronti delle popolazioni indigene americane, bensì rappresenta in tutto il mondo, e non solo negli Stati Uniti, un simbolo fondamentale della storia e dei successi italiani, e la scoperta dell'America è unanimemente riconosciuta come patrimonio dell'umanità;

appare pertanto necessario che la questione sia posta all'attenzione della rete consolare italiana negli Stati Uniti, in modo da interloquire, nelle forme e nei modi più opportuni, nel delicato dibattito che si sta sviluppando sul Columbus day, in modo da rappresentare alle istituzioni statunitensi l'importanza ed il valore simbolico che questa celebrazione ha per i nostri connazionali residenti in quel Paese;

è opportuno che venga formulato da parte della nostra rappresentanza diplomatica un appello al buon senso ed alla responsabilità, all'integrità della memoria storica e dei monumenti tutti che ne fanno parte,

si chiede di sapere:

quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda intraprendere, al fine di rappresentare nelle opportune sedi l'importanza che la celebrazione del Columbus day riveste per le comunità italiane negli Stati Uniti;

come intenda intervenire, nelle opportune e legittime modalità, al fine di garantire la celebrazione del Columbus day, quanto meno nelle municipalità dove il dibattito è ancora aperto.

(4-07995)