• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/17826 (4-17826)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17826presentato daCAPELLI Robertotesto diLunedì 18 settembre 2017, seduta n. 852

   CAPELLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   come è noto il 13 novembre 2013, a seguito del cosiddetto «Ciclone Cleopatra», il ponte di Oloè, ubicato sulla strada provinciale 46 Oliena-Dorgali, ha subito danni gravissimi, con la conseguenza della tragica morte dell'agente di polizia Luca Tanzi;

   il ponte, infatti, è stato oggetto di importanti interventi di manutenzione e di parziale ricostruzione, affidati ad Anas, con un intervento complessivo pari a 2,9 milioni di euro; al termine di una prima fase di lavori il ponte è stato riaperto parzialmente, dopo una chiusura di oltre otto mesi;

   a seguito di ulteriori eventi meteorologici avversi il ponte è stato successivamente soggetto a nuova chiusura temporanea, e a successiva riapertura al traffico;

   la provincia di Nuoro ha incaricato un tecnico specializzato di verificare la sicurezza del ponte, consentendo nel giugno 2016 la transitabilità solo con mezzi di carico complessivo massimo di 440kN per corsia, con distanza minima di 70 metri tra i mezzi, e a condizione di frequenti ispezioni, in particolare dopo eventi climatici eccezionali;

   nel gennaio 2017 il ponte ha presentato nuove criticità, dovute ancora una volta ad eventi meteorologici che ci si ostina a considerare eccezionali, ma che ormai non possono più essere considerati tali;

   il 19 febbraio 2017 la procura di Nuoro ha disposto il sequestro preventivo del ponte, dopo che i periti nominati dalla procura hanno stabilito la pericolosità del ponte stesso. Custode e responsabile del ponte veniva nominato il sindaco di Oliena;

   nel giugno 2017, però la procura è stata costretta a revocare la custodia al sindaco perché venivano segnalati sia la rimozione delle opere finalizzate alla chiusura del ponte, sia degli stessi segnali di divieto di transito, mai ripristinati;

   la procura ha affidato sino al 19 luglio 2017 il compito di custodia al Genio militare che in tempi rapidi ha predisposto il necessario per evitare nuovi episodi come quelli ricordati;

   in recenti riunioni tenutesi presso la prefettura di Nuoro si è ventilata la possibilità di una parziale riapertura del ponte, anche con la costruzione di un «ponte militare» provvisorio in attesa di un rapido finanziamento di un nuovo ponte;

   di fatto ad oggi il ponte continua a rimanere chiuso, isolando cittadine, imprese e mezzi di soccorso;

   sarebbe nel frattempo auspicabile una soluzione temporanea, quale, ad esempio, la costruzione di un ponte militare. Si tratterebbe di un intervento che non richiederebbe molti giorni e che potrebbe essere coperto anche con la compartecipazione degli enti locali interessati e della stessa regione Sardegna;

   come segnalato dal Governo all'interrogante, esiste uno schema di protocollo tra regione Sardegna e Anas per l'attuazione da parte di quest'ultima di alcuni interventi relativi alla viabilità provinciale, tra cui quelli per il ponte di Oloè;

   secondo quanto comunicato dal Governo medesimo, Anas avrebbe proceduto entro il settembre 2017 all'affidamento ai servizi tecnici per gli interventi necessari al fine di giungere nel minor tempo possibile, alla redazione di uno studio di fattibilità tecnico ed economico della nuova opera condiviso con gli enti interessati, anche al fine di qualificare l'impegno finanziario necessario;

   si tratta di un primo passo importante ma che non fornisce tempi certi per la realizzazione dell'opera in questione –:

   se il Ministro interrogato non intenda precisare, per quanto di competenza, i tempi per la concreta realizzazione della nuova opera, in modo da dare certezze ai cittadini che da troppo tempo vivono una situazione assurda e che richiede una risposta concreta e non solo lodevoli impegni.
(4-17826)