Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/04800 della nuova programmazione 2014-2020 relativa alla politica di coesione europea, la regione siciliana gestirà direttamente cinque miliardi e 300 milioni di euro contro gli otto e mezzo del...
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-04800presentato daCANCELLERI Azzurra Pia Mariatesto diMartedì 13 maggio 2014, seduta n. 227
CANCELLERI e COLONNESE. —
Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
della nuova programmazione 2014-2020 relativa alla politica di coesione europea, la regione siciliana gestirà direttamente cinque miliardi e 300 milioni di euro contro gli otto e mezzo del 2007-2013 e la dotazione potrebbe ancora diminuire se non si riusciranno a spendere i soldi della tranche precedente;
questo deficit strategico potrebbe ripetersi puntualmente anche sui nuovi, e più modesti, fondi da spendere da qui al 2023;
come dichiarato dal leader di Confindustria Sicilia Antonello Montante: «Finora la spesa europea è stata legata a una politica clientelare, per accontentare questo o quel campanile. Mentre gli altri Paesi hanno costruito aeroporti e steso binari dell'alta velocità, dotato città e campagne di reti internet a banda larga e raddoppiato le corsie autostradali, rendendo attrattivo il territorio per investitori esteri, noi abbiamo ridotto in coriandoli i finanziamenti. Già da tempo le imprese hanno chiesto al governo regionale di iniziare un percorso condiviso in vista della nuova programmazione 2014-2020, ma al momento tutto è fermo»;
c’è il rischio che anche questa nuova tornata di finanziamenti si trasformi in una occasione sprecata e non riesca a permettere alla Sicilia quelle trasformazioni strutturali a cui fondi europei sarebbero destinati;
nella programmazione 2007-2013 non c'e’ più tempo per istruire nuove gare ma, da bando, ci sono 6 mesi di tempo per «ripescare» soggetti ammessi al finanziamento ma non finanziati per esiguità delle risorse –:
se non intendano assumere iniziative, per quanto di competenza, per garantire un maggiore e più proficuo utilizzo dei fondi europei relativi alla politica di coesione;
se non si ritenga necessario assumere iniziative per dare maggiore informazione in merito all'utilizzo dei fondi europei per il rilancio dei settori in difficoltà.
(4-04800)