• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/17858 (4-17858)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17858presentato daFALCONE Giovannitesto diMercoledì 20 settembre 2017, seduta n. 854

   FALCONE. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   la Confagricoltura di Novara e Verbano-Cusio-Ossola rileva come l'anno in corso, sia stato particolarmente difficile per gli agricoltori italiani, nell'ambito delle regole connesse alla domanda Pac, in quanto il sistema risulta essere al collasso, a causa dei ritardi e dei costi eccessivi, che mettono di conseguenza a rischio la normale erogazione dei contributi comunitari;

   la suddetta Confederazione evidenzia come nonostante nel nostro Paese si compili la domanda annuale di pagamento dal 1993, mai come quest'anno si sono verificati problemi e disfunzioni che alla fine ricadono negativamente sull'attività degli agricoltori e dei servizi di assistenza (i cosiddetti Caa);

   risulta necessario rivedere l'intera architettura del sistema di gestione e di controllo della Pac in Italia, rimuovere i cosiddetti colli di bottiglia ed evidenziare i responsabili della grave situazione, rilevano ancora gli agricoltori piemontesi, al fine di migliorare l'attuale gestione della Pac e soprattutto di incrementare la produttività agricola;

   il funzionamento inadeguato, da parte di Agea e degli organismi pagatori territoriali che non hanno retto alla sfida di aumentare al 75 per cento l'aliquota delle superfici dichiarate in formato grafico, (abbandonando il vecchio sistema delle dichiarazioni in alfanumerico), l'operazione di ricalcolo dei titoli (che è stata notificata con circolare dell'Agea del 5 giugno 2017), tramite la quale c'è stata l'amara sorpresa del taglio permanente dell'1,5 per cento del valore dei titoli per il pagamento di base (e di conseguenza dei contributi che saranno incassati dagli agricoltori) e il calcolo degli importi definitivi per il sostegno accoppiato per il 2016 (che per i produttori di riso, è stato di 96,18 euro per ettaro) rappresentano le principali criticità che la Confagricoltura di Novara e Verbano-Cusio-Ossola rileva nei riguardi di Agea e che causano evidenti effetti negativi e penalizzanti per l'intero comparto agricolo;

   l'apparato nazionale che sovrintende alla Pac, concludono in definitiva i rappresentanti della Confederazione, nel complesso funziona male e per evitare possibili irreparabili danni al sistema agricolo nazionale, occorrono rapide misure in grado di invertire un trend negativo, che, come detto, rischia di arrecare notevole pregiudizio al suddetto sistema agricolo nazionale –:

   quali orientamenti il Governo intenda esprimere con riferimento a quanto esposto in premessa;

   se il Governo condivida l'analisi delle criticità rilevate dalla Confagricoltura di Novara e Verbano-Cusio-Ossola con riferimento al malfunzionamento del sistema burocratico e gestionale delle domande della Pac, nonché alla scarsa efficienza da parte di Agea, quale organismo di coordinamento e pagatore di aiuti, contributi e premi, finanziati dall'Unione europea;

   quali iniziative urgenti e necessarie, per quanto di competenza, intendano intraprendere, al fine di migliorare l'intero sistema delle regole per la domanda Pac, che, così come in precedenza evidenziato, risultano farraginose e complesse e quali iniziative intendano assumere nei confronti di Agea, al fine di attuare un più efficace modello di gestione e controllo dei flussi economici erogati dall'Unione europea.
(4-17858)