• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/17819 (4-17819)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17819presentato daMINARDO Antoninotesto diVenerdì 15 settembre 2017, seduta n. 851

   MINARDO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   la questione della continuità territoriale della regione Sicilia è da mesi al centro di una vicenda che ricade negativamente sui fruitori di un servizio che appare essenziale come quello dei collegamenti aerei da e per il territorio dell'Isola;

   la legge di stabilità per il 2016 (legge n. 208 del 28 dicembre 2015) contiene una disposizione (all'articolo 1, comma 486) che prevede, al fine di ridurre i disagi derivanti dalla condizione di insularità della stessa isola, lo stanziamento di 20 milioni di euro;

   la congrua applicazione di questa norma, come accade ad esempio in Sardegna, contribuirebbe notevolmente alla riduzione dei disagi, nonché alla crescita socioeconomica della Sicilia e allo sviluppo ulteriore del settore turistico;

   la norma citata, infatti, favorisce il diritto alla mobilità anche ai passeggeri non residenti, costituisce un elemento fondamentale per sviluppare il sistema del trasporto aereo per la Sicilia e ha, inoltre, importanti ricadute positive dal punto di vista economico-sociale per l'intera regione;

   la scarsa attenzione del Governo e del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti rivolta alla questione è stata oggetto di ben 3 atti di sindacato ispettivo da parte dell'interrogante (n. 4/15271, n. 4/13124, n. 4/13426), tutti volti a sollecitare il ripristino delle risorse economiche previste dalla legge di stabilità già dal 2016 esclusivamente, si ribadisce, per la continuità territoriale. Ad avviso dell'interrogante, i fondi disponibili, non sono mai stati utilizzati in modo congruo e corretto dalla regione siciliana;

   al danno dell'errato utilizzo di risorse economiche fondamentali, in un periodo in cui sono notevoli i rincari dei biglietti aerei, si aggiunge la beffa della risposta fatta pervenire dal Governo alle interrogazioni in merito;

   con riferimento all'ultima conferenza di servizi (del 17 maggio 2017), il Governo scrive che «per la possibilità di estendere la continuità territoriale agli aeroporti di Comiso e Trapani si conviene sulla necessità di rinnovare il bando per le tratte di Lampedusa e Pantelleria e di trattare le istanze di Comiso e Trapani in successivi tavoli tecnici», una risposta, a giudizio dell'interrogante, inadeguata ed irrispettosa;

   sono trascorsi quasi due anni da quando un emendamento dell'interrogante alla legge di stabilità 2016 stabiliva che i 20 milioni di euro fossero destinati solo ed esclusivamente alla continuità territoriale siciliana;

   a subire le conseguenze di una situazione inaccettabile sono ancora i cittadini, costretti a comprare, per esempio, un volo da Comiso a Milano o da Trapani a Roma a centinaia di euro o obbligati a pagare un volo dalla Sicilia per la Lombardia più di un volo da Fiumicino per New York –:

   quali iniziative intenda adottare il Ministro interrogato per fare chiarezza sul corretto e concreto utilizzo delle risorse economiche destinate esclusivamente alla continuità territoriale della regione Sicilia e se non intenda altresì assumere, con la massima urgenza, le opportune iniziative per garantire l'effettiva disponibilità di tutti i fondi destinati a tale scopo, senza attendere ulteriori tavoli tecnici ed evitando che gli stessi fondi siano utilizzati per fini diversi rispetto a quelli stabiliti; se non ritenga opportuno, per quanto di competenza, assumere iniziative, in collaborazione con la regione, per porre rimedio ad una situazione che rischia di gravare ancora per troppo tempo sulla situazione socio-economica della Sicilia.
(4-17819)