• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/12185 (5-12185)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12185presentato daGALGANO Adrianatesto diVenerdì 15 settembre 2017, seduta n. 851

   GALGANO, MONCHIERO e MENORELLO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   in risposta all'interrogazione n. 3-01937 in merito alle «Iniziative per risolvere le problematiche gestionali dell'Istituto mediterraneo di ematologia e garantire il proseguimento delle attività di tale istituto», la Ministra interrogata rassicurò che sarebbe stata preservata «la grande expertise che è stata maturata in questi anni dall'istituto anche in collaborazione con gli altri enti e istituti che occupano di talassemia nel nostro Paese e in particolare nella città di Roma»;

   in risposta ad una successiva interpellanza, la 2-01324, anche il sottosegretario per la salute pro tempore Vito De Filippo aveva parlato di «importanti interlocuzioni con i direttori e i presidenti di alcuni dei principali ospedali di Roma». In alcuni casi si era in una fase iniziale di manifestazione di interesse, in altri in una già più operativa e si stavano cominciando a mettere su carta le prime ipotesi concrete di soluzione e di accordo;

   in compenso, nel decreto-legge «Milleproroghe», come convertito all'articolo 1, comma 3-ter, con riferimento alle assunzioni dell'Istituto superiore di sanità e alla riduzione di alcune norme di spesa nel settore sanitario, viene stabilito che a copertura delle spese per tali stabilizzazioni si provvede per 1.525.980 euro a decorre e dall'anno 2019 «mediante riduzione dell'autorizzazione di spesa recata dall'articolo 1, comma 275, della legge 27 dicembre 2013, n. 147», ovvero decurtando fondi dal finanziamento ordinario assegnato all'Ime;

   nel frattempo, le attività dell'Ime non si sono mai interrotte e sono portate avanti presso il policlinico universitario Tor Vergata di Roma;

   l'istituto rappresenta un'eccellenza a livello mondiale per quanto riguarda la cura e il trattamento dei bambini talassemici italiani e provenienti da altre aree del Mediterraneo;

   si ribadisce, quindi, l'urgenza di soluzioni tempestive e decisive per preservare l'attività clinica e di ricerca dei medici e dei loro collaboratori, dal momento che ci sono professionalità importanti che operavano all'interno dell'istituto che si sono già disperse, come nel caso del professor Sodani, uno dei massimi esperti sul trapianto di midollo osseo da donatore non compatibile nei bambini affetti da emoglobinopatie, che oggi è assegnato al reparto di medicina interna dell'ospedale Santa Croce di Fano dove non può occuparsi di simili casi di trapianto di midollo, il che rappresenta un'immaginabile perdita per il settore –:

   quali urgenti iniziative il Ministro interrogato intenda adottare, per quanto di competenza, per risolvere definitivamente il caso dell'Istituto mediterraneo di ematologia e mantenere l'interezza dello staff di medici e collaboratori che rappresentano un'eccellenza a livello internazionale nella cura della talassemia e che, come tali, devono continuare ad operare di concerto.
(5-12185)