• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/12242 (5-12242)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12242presentato daMARTELLA Andreatesto diGiovedì 21 settembre 2017, seduta n. 855

   MARTELLA e MOGNATO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   da notizie apparse sulla stampa nei giorni scorsi si è svolto un incontro tecnico al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sullo stato di attuazione del sistema, Mose e sulle conseguenti risorse a disposizione per completare l'opera;

   nel corso dell'incontro sarebbero emerse problematiche legate alla liquidità finanziaria e alla necessità di ulteriori finanziamenti, a contenziosi complessi con le stesse imprese costruttrici del Consorzio Venezia Nuova e allo stallo dei lavori;

   in questi mesi sono altresì emerse criticità tecniche ed oggi il cronoprogramma prevedrebbe solo nel 2020 la realizzazione definitiva dell'opera;

   a luglio 2017 con lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri relativo al fondo per gli investimenti sono stati assegnati ulteriori 221 milioni di euro;

   il provveditorato interregionale alle opere pubbliche avrebbe a disposizione le risorse per proseguire nel completamento del Mose;

   alle risorse già stanziate dovrebbero andare ad aggiungersi quasi 400 milioni di euro recuperabili attraverso il ricalcolo complessivo delle spese per tassi di interesse che per i commissari potrebbero essere utilizzati per i tre anni di avviamento dell'opera;

   apparentemente, quindi, per il Mose non vi sarebbero problemi di finanziamento per il completamento dell'opera infrastrutturale;

   tuttavia, emergono problematiche di pagamento per i cosiddetti stati di avanzamento dei lavori con il conseguente stallo dei lavori;

   l'ultima gara per ricevere dalle banche un mutuo di circa 50/60 milioni di euro per assicurare gli stati di avanzamento del Mose è andata deserta;

   l'effettiva disponibilità di cassa, pertanto, non corrisponde quindi in linea temporale con l'assegnazione di competenza e, di conseguenza, interventi per importi rilevanti devono necessariamente essere avviati sotto riserva di legge;

   a questa criticità se ne aggiunge un'altra relativa al rapporto con la Bei (Banca europea per gli investimenti);

   nei mesi scorsi sono stati presentati anche altri atti di sindacato ispettivo concernenti la richiesta al Ministero di un costante monitoraggio sullo stato di avanzamento dell'opera, sul futuro del consorzio Thetis e sulla necessità di convocare il Comitato per affrontare complessivamente il tema della salvaguardia fisica, ambientale e della vitalità socioeconomica di Venezia e della sua Laguna –:

   se il Ministro sia a conoscenza di quanto riportato in premessa e quali iniziative intenda assumere, per quanto di competenza, con la massima tempestività al fine di superare le criticità evidenziate.
(5-12242)