Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA
Atto a cui si riferisce:
C.9/00338-A/019 premesso che:
la pesca del Tonno Rosso è disciplinata da un decreto direttoriale;
dalla lettura si evince che nella ripartizione delle varie quote per...
Atto Camera
Ordine del Giorno 9/00338-A/019presentato daPILI Maurotesto diGiovedì 21 settembre 2017, seduta n. 855
La Camera,
premesso che:
la pesca del Tonno Rosso è disciplinata da un decreto direttoriale;
dalla lettura si evince che nella ripartizione delle varie quote per sistemi;
la regione Sardegna vede assegnata solo una quota per le tonnare fisse, mentre nessuna imbarcazione sarda è destinataria di quote con i sistemi circuizione e palangari;
la quota tonno assegnata all’ Italia ammonta a 1950,19 Ton così ripartite:
Ton 1.451 Circuizione;
Ton 265 Palangari;
Ton 165 Tonnare Fisse
Ton 40 Pesca Sportiva;
Ton 29,19 Quota Indivisa;
la quota circuizione è stata assegnata a 12 imbarcazioni (Campane e Siciliane) nessuna imbarcazione sarda;
la quota Palangari è stata assegnata a 23 imbarcazioni di cui ovviamente nessuna sarda;
la quota indivisa Ton. 29,19 è stata esaurita il 30 maggio 2013 e quindi le imbarcazioni sarde dal 1 giugno 2013 se in maniera accessoria (che vuole dire involontaria con attrezzi consentiti per la cattura di altre specie ad esempio pesce spada) dovessero catturare uno o più esemplari di tonno rosso non potendo essere rigettato in mare (in quanto vietato) la cattura viene sanzionata con sanzione amministrativa di euro 4.000 per ogni esemplare;
la regione Sardegna e le organizzazioni di categoria hanno reiteramente chiesto di aprire un tavolo di concertazione con il Ministero delle politiche agricole;
l'assegnazione delle quote avviene in base ad un elenco di imbarcazioni individuate a fine anni 80 e da allora mai rivisitato;
a fine anni 80 la Sardegna non aveva una flotta in grado di praticare la pesca del tonno e quindi non esistono dichiarazioni di sbarco e conseguentemente nessuna barca sarda ha avuto la quota;
dopo oltre 20 anni la situazione della flotta sarda è cambiata;
oggi esiste una flotta competitiva in grado di pescare il tonno e quindi si rende necessario rivisitare l'assegnazione delle quote tonno;
l'unica soluzione è quella di richiedere l'istituzione di un tavolo di confronto tra la regione e il Ministero che abbia il compito di individuare le quote da assegnare all'areale (zona GSA 11), in base alle dichiarazione di sbarco degli ultimi 5 anni,
impegna il Governo
a recepire tale esigenza facendo cessare questa gravissima discriminazione a scapito dei pescatori sardi e della marineria sarda;
a predisporre atti di natura attuativa ed eventualmente normativa funzionale al superamento di gravi discriminazioni.
9/338-A/19. Pili.