• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
S.9/02287-BIS/ ... in sede d'esame del disegno di legge recante Delega al Governo per il codice dello spettacolo (A.S. 2287-bis), premesso che: all'articolo 5 sono previste forme di incentivi e benefici fiscali...



Atto Senato

Ordine del Giorno 9/2287-BIS/17 presentato da MICHELA MONTEVECCHI
mercoledì 20 settembre 2017, seduta n. 879

Il Senato,
in sede d'esame del disegno di legge recante Delega al Governo per il codice dello spettacolo (A.S. 2287-bis), premesso che:
all'articolo 5 sono previste forme di incentivi e benefici fiscali vòlte a incentivare ulteriormente la partecipazione dei privati al sostegno e al rafforzamento del settore dello spettacolo, nonché a promuovere la produzione musicale delle opere di artisti emergenti;
l'intervento pubblico a sostegno delle attività di spettacolo, di cui all'articolo 1, comma 4, rispettivamente alla lettera c), alla lettera d) e alla lettera e), favorisce e promuove in particolare "le attività di spettacolo realizzate con il diretto coinvolgimento dei giovani fin dall'infanzia", "il teatro per ragazzi, incentivando la produzione qualificata e la ricerca", "l'accesso alla fruizione delle arti della scena, intese come opportunità di sviluppo culturale per tutti i cittadini, con particolare attenzione alle nuove generazioni di pubblico, fin dall'infanzia";
considerato che:
il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 60, recentemente adottato, in attuazione dei principi di delega di cui all'articolo 1, commi 180, 181, lettera g), della legge 13 luglio 2015, n. 107 (cosiddetta "Buona Scuola"), recante Norme sulla promozione della cultura umanistica, del patrimonio artistico e della creatività, ponendo l'attenzione sull'importanza delle discipline artistiche, fin dall'infanzia e nelle sue diverse declinazioni, era finalizzato a promuovere lo sviluppo della sensibilità artistica degli alunni e degli studenti al fine di valorizzarne i talenti e di fornire loro una conoscenza artistica di base che si riveli in grado di consentire una crescita personale e cognitiva nonché un armonioso sviluppo delle rispettive personalità;
valutato che:
già in fase di audizioni era stato rilevata da più parti la difficoltà di dare attuazione a progetti ambiziosi di così ampio respiro e peraltro ampiamente condivisibili, senza prevedere tuttavia risorse aggiuntive adeguate per la loro realizzazione;
alle problematiche che il sistema scolastico si trova ad affrontare in ambito formativo si coniuga la difficoltà, per i giovani artisti, di riuscire a conseguire una adeguata crescita professionale e un progressivo inserimento nel mercato lavoro;
è quanto mai necessario e opportuno, fin dall'età scolare coinvolgere alunni e studenti nell'apprendimento interdisciplinare di tecniche e saperi e dando loro modo di sviluppare quelle attitudini che sono tradizionalmente parte della cultura umanistica quali l'attenzione, il rigore, le capacità critiche, analitiche e metodologiche anche attraverso la conoscenza del patrimonio culturale nelle sue diverse declinazioni,
impegna il Governo, nei limiti del quadro di compatibilità della finanza pubblica, a reperireulteriori risorse finanziarie finalizzate a promuovere e sostenere, anche sotto forma di credito d'imposta, l'iscrizione annuale e l'abbonamento, per i ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni, a corsi di danza, teatro e musica, presso scuole rispondenti alle caratteristiche individuate con decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca o presso scuole inserite negli appositi registri previsti dalla legislazione delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano.
(numerazione resoconto Senato G5/100)
(9/2287-bis/17)
MONTEVECCHI, SERRA, BLUNDO