• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
S.0/02886/001/ ... in sede d'esame del disegno di legge recante disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea - legge europea 2017 (A.S....



Atto Senato

Ordine del Giorno 0/2886/1/14 presentato da SERENELLA FUCKSIA
mercoledì 20 settembre 2017, seduta n. 288

Il Senato,
in sede d'esame del disegno di legge recante disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea - legge europea 2017 (A.S. 2886),
premesso che:
l'articolo 5, paragrafo 2, della direttiva 2014/26/UE statuisce il diritto dei titolari dei diritti di autorizzare un organismo di gestione collettiva di loro scelta a gestire i diritti, le categorie di diritti o i tipi di opere e altri materiali protetti di loro scelta, per i territori di loro scelta, indipendentemente dallo Stato membro di nazionalità, di residenza o di stabilimento dell'organismo di gestione collettiva o del titolare dei diritti;
con riferimento alla direttiva 2014/26/UE è stata aperta, allo spirare del termine di recepimento della stessa fissato per lo scorso 10 aprile 2016, la procedura di infrazione per mancato recepimento ex articolo 258 TFUE n. 2016/0368;
con l'approvazione della legge di delegazione europea 2015, il Governo ha ricevuto dal Parlamento la delega legislativa - esercitata con il decreto legislativo 15 marzo 2017, n. 35 - per il recepimento della cosiddetta Direttiva Barnier, il cui testo ha tuttavia mantenuto un esplicito riferimento alla esclusiva intermediazione riconosciuta dall'articolo 180 della legge n. 633 del 1941 alla S.I.A.E.;
a seguito dell'entrata in vigore del decreto sopra richiamato, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha notificato, per tramite del Dipartimento per le Politiche dell'Unione europea, il testo della norma di recepimento al fine di chiudere la procedura di infrazione aperta dalla Commissione, la quale, secondo le indiscrezioni di talune testate avrebbe ritenuto insufficiente lo sforzo del Governo ed avrebbe preso in considerazione la possibilità di aprire una ulteriore procedura di infrazione, questa volta per errato recepimento,
considerato che:
lo scorso 5 settembre 2017, a seguito dell'incontro tra il Ministro Franceschini e la Commissaria europea per l'economia digitale Mariya Gabriel al Festival del cinema di Venezia, il MIBACT da diramato una nota ufficiale recante la comunicazione che nella prossima legge di bilancio verrà inserita una novella legislativa al decreto legislativo n. 35 del 2017 che consentirà agli organismi di gestione collettiva senza scopo di lucro di operare legittimamente sul territorio italiano;
la previsione legislativa di cui trattasi, invero appare quanto meno superflua, in quanto allo stato attuale gli organismi di gestione collettiva operano sul territorio nazionale in forza di accordi di rappresentanza sottoscritti con la S.I.A.E.;
pertanto che la norma, se da un lato è astrattamente idonea a soddisfare le richieste della Commissione europea presentata dalla Commissaria Gabriel, dall'altro certamente interverrà su un settore ad oggi già disciplinato e che comunque non consentirà ad entità di gestione indipendente di operare direttamente,
impegna il Governo:
ad inserire nella legge di bilancio di prossima discussione una previsione atta a limitare l'esclusiva riconosciuta alla S.I.A.E. dalla legge n. 633 del 1941, in modo idoneo a consentire a tutti gli organismi di gestione collettiva di operare sul territorio italiano;
a limitare la previsione di cui all'articolo 180 della legge n. 633 del 1941 anche a favore delle entità di gestione indipendenti, trasferendo i poteri di vigilanza sul settore riconosciuti alla S.I.A.E. all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
(0/2886/1/14)
FUCKSIA