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Atto a cui si riferisce:
S.1/00837 premesso che: l'EMA, European medicine agency, istituita nel 1995, è responsabile della valutazione scientifica, della supervisione e del monitoraggio della sicurezza dei medicinali nella...



Atto Senato

Mozione 1-00837 presentata da STEFANO CANDIANI
mercoledì 27 settembre 2017, seduta n.886

CANDIANI, ARRIGONI, CALDEROLI, CENTINAIO, COMAROLI, CONSIGLIO, CROSIO, DIVINA, STEFANI, STUCCHI, TOSATO, VOLPI - Il Senato,

premesso che:

l'EMA, European medicine agency, istituita nel 1995, è responsabile della valutazione scientifica, della supervisione e del monitoraggio della sicurezza dei medicinali nella UE, ed è essenziale per il funzionamento del mercato unico dei medicinali al suo interno;

l'Agenzia è uno snodo cruciale per la vita dell'industria e dei cittadini europei. Secondo Farmindustria, il settore italiano, con la Lombardia come primo centro propulsore, ha, fra personale diretto e indiretto, 130.000 addetti, 30 miliardi di euro di produzione (di cui 21 miliardi di export) e 2,7 miliardi di investimenti (1,5 sul versante della ricerca e sviluppo e 1,2 sul lato produttivo). Il settore farmaceutico in Italia può essere considerato la prima industria europea per crescita cumulata dell'export (dal 2010 al 2016, con un aumento del 52 per cento), a un pochissima distanza da quella tedesca per ordine di grandezza complessiva;

tra le città europee candidate ad ospitare l'importante Agenzia, che deve lasciare Londra a seguito della Brexit, Milano risulta essere quella più qualificata;

il capoluogo lombardo è, a tutti gli effetti, una città dal respiro internazionale (grazie anche agli investimenti fatti per Expo 2015), presenta una posizione ideale sotto il profilo logistico, ha ottimi indici di sicurezza e vanta strutture formative di eccellenza in ambito europeo;

lo "zoccolo duro" manifatturiero e di innovazione con cui si confronterebbe l'Agenzia a Milano appare corposo nella sostanza, diversificato nelle sue specializzazioni e profondamente vitale nella sua natura di lungo periodo;

secondo l'ufficio studi di Assolombarda, dalle università milanesi, dai suoi centri studi e dalle sue imprese, nel 2015 sono stati pubblicati 11.600 articoli scientifici, di cui 6.200 nel campo della scienza della vita. Il 15 per cento della popolazione opera nelle università. La metà dei farmaci sperimentali per terapie avanzate al vaglio dell'EMA è stata concepita nel capoluogo lombardo;

la candidatura di Milano a sede dell'EMA, a seguito dell'intuizione e proposta del presidente della Regione Maroni, ha visto unite e compatte le istituzioni: Governo, Regione Lombardia, Comune di Milano, sistema economico e imprenditoriale oltre al mondo accademico e delle life science;

il 25 settembre il presidente della Regione Lombardia con il Ministro della salute, Beatrice Lorenzin, e con il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, si sono recati a Bruxelles a promuovere, con un atto ufficiale, la candidatura di Milano ad ospitare l'Agenzia, dimostrando sia una compattezza di intenti tra le varie istituzioni sia come il "dossier milanese" sia senza dubbio il più forte nei confronti degli altri pretendenti;

l'EMA sarebbe ospitata nel grattacielo Pirelli, disponibile in tempi molto rapidi, in quanto una parte dei lavori di adattamento per ospitare l'Agenzia sono già iniziati e i fondi per completare le opere necessarie sono stati già stanziati. L'EMA a Milano potrebbe essere operativa già dal 1° marzo 2019; secondo il progetto per il restyling del "Pirellone", sono previste 1.430 postazioni di lavoro distribuite su una superficie di 13.500 metri quadrati, 60 sale riunioni da 8 a 32 posti, e 8 sale conferenze da 22 a 350 posti, e logisticamente l'edificio rappresenterebbe l'ambiente giusto per gli 890 dipendenti dell'Agenzia, che lavorano con 3.700 tecnici;

l'EMA a Milano, assieme ai già esistenti Joint research centre di Ispra vicino a Varese, all'European food safety authority (l'Autorità europea per la sicurezza alimentare) con sede a Parma, potrebbe costituire un polo scientifico e di cooperazione per la ricerca unico in ambito continentale, abbracciando settori importanti e correlati tra loro quali le scienze della vita, l'alimentazione e la nutrizione,

impegna il Governo a sostenere con determinazione, presso le competenti sedi comunitarie, la candidatura di Milano a sede dell'EMA, affinché non venga sprecata un'occasione unica di crescita in termini scientifici, di prestigio internazionale e di indotto occupazionale per l'intero Paese.

(1-00837)