• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/18074 (4-18074)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18074presentato daPETRAROLI Cosimotesto diVenerdì 6 ottobre 2017, seduta n. 865

   PETRAROLI. — Al Ministro della salute, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   il 26 settembre 2015 è stata inaugurata la residenza socio-assistenziale «Albertini Vanda», la casa di riposo gestita dalla Santambrogio Servizi srl, dell'amministratore Gianni Caprara;

   dopo tanti anni dalla chiusura della casa di riposo di Agra, con problematiche legate ad autorizzazioni per la gestione tra due società, tornava in vita il presidio sanitario di lunga degenza sul territorio della parte nord della provincia di Varese. La ristrutturazione della struttura ha interessato sia l'interno che l'esterno dell'immobile; al suo interno hanno preso servizio una cinquantina di operatori sanitari;

   secondo quanto riportato da un articolo del quotidiano online «Luinonotizie» del 26 settembre 2015 dal titolo «Agra, inaugurata stamane la “rinata” casa di riposo “Albertini Vanda”. Ecco le foto» l'obiettivo dei gestori era quello di raggiungere l'occupazione totale dei posti letto entro la fine dell'anno, aumentando l'organico superando le iniziali 50 unità;

   da un articolo del quotidiano online «LAPREALPINA.it» si apprende del rischio di chiusura della struttura, con la perdita di una cinquantina di posti di lavoro e il trasferimento in altre strutture di una sessantina di ospiti. Tale situazione è dovuta alla mancata contrattualizzazione, utile per avere il sostegno economico della quota parte della retta per gli ospiti, garantita da regione Lombardia;

   nel 1999 la Cooperativa Sant'Anna, amministrata da Pastorelli, ottenne un finanziamento regionale di euro 3.723.654,24 per la costruzione di una residenza socio-assistenziale ad Agra (di cui 2.606.557,97 euro da restituire in 20 anni), che avrebbe dovuto sostituire due strutture esistenti, di pari ricettività, gestite da Sant'Anna che non rispettavano gli standard regionali;

   la regione Lombardia nel dare il finanziamento, non impose l'iscrizione di una ipoteca; questa dimenticanza consentì al Pastorelli di effettuare, attraverso Unicredit Leasing, un'operazione di lease-back sull'immobile appena costruito. La Rsa di Agra, in pratica, fu venduta da Unicredit Leasing per 7.000.000,00 euro per restituirla in locazione finanziaria. Incassato il finanziamento regionale, la Cooperativa Sant'Anna venne messa in liquidazione coatta amministrativa lasciando regione Lombardia, la banca ed i creditori nell'impossibilità di essere rimborsati;

   la società Sant'Ambrogio Servizi, nel 2015 venne contattata da Unicredit, per sondare l'interesse a rilevare la struttura di Agra, di proprietà della banca e chiusa da anni. La società manifestava interesse all'acquisto/a condizione che lo stesso, con congrua cauzione versata, fosse formalizzato quando la struttura avesse potuto essere utilizzata come Rsa, cioè dopo il convenzionamento e la contrattualizzazione. A settembre 2015 arriva il convenzionamento, la contrattualizzazione, invece, non è mai arrivata. La Sant'Ambrogio Servizi, pertanto, si rivolge al Tar Lombardia che respinge il ricorso;

   in una lettera dell'amministratore dell'istituto, la contrattualizzazione della struttura pare sia stata garantita nel 2015 durante una cena privata alla quale hanno partecipato rappresentanti politici quali l'allora presidente della Commissione sanità Fabio Rizzi, successivamente arrestato e condannato, il vicesindaco del comune di Luino, il sindaco di Agra, funzionari di regione Lombardia, quali l'attuale direttore della Ats Insubria, il direttore sociosanitario e il direttore generale al welfare regionale;

   la situazione della Rsa «Albertini Vanda» è emblematica della crisi e delle difficoltà che attraversano le strutture socio-assistenziali e residenziali anche in altre realtà regionali –:

   di quali elementi disponga il Governo in relazione a quanto esposto in premessa e quali iniziative il Governo intenda adottare, per quanto di competenza, per evitare la chiusura della Rsa «Albertini Vanda» di Agra e scongiurare la perdita di posto di lavoro nonché, in generale, per sostenere e favorire, anche con interventi e misure di carattere finanziario, il rafforzamento della rete di struttura finalizzate a erogare assistenza socio-sanitaria su tutto il territorio nazionale.
(4-18074)